Uno dei borghi più belli della provincia di Treviso è Cison di Valmarino, incastonato nella magnifica vallata compresa tra Vittorio Veneto e Follina. Sull’origine del nome non vi sono certezze. Si ipotizza che derivi dal latino caesum “tagliato”, inteso come territorio bonificato e disboscato, cosa che accadde a opera dei monaci cistercensi. Il paese vanta origini molto antiche: fu abitato fin dal preistoria, come dimostrano alcuni ritrovamenti paleolitici e mesolitici. Dal 2019 fa parte dei borghi più belli d’Italia.
Dal castello, al cuore del borgo, fino alla via dei mulini
Cison di Valmarino è dominato dall’imponente Castelbrando. Il maniero, la cui prima costruzione risale all’età romana, si dotò della cinta muraria solo nel medioevo, grazie alla famiglia Da Camino. Passò successivamente sotto il controllo di Venezia, che lo assegnò per meriti alla famiglia Brandolini, che nel 1500 lo fece ampliare. Offre una vista spettacolare sui territori circostanti e, dalla fine degli anni ‘90, ospita, al suo interno, un elegante hotel.
Molto bello è il centro storico, il cui fulcro è rappresentato da Piazza Roma. Qui si ergono gli edifici più interessanti dal punto di vista architettonico. Ne sono un esempio Palazzo Barbi, sede del comune, il teatro e la Loggia, il Museo della radio d’Epoca. Anche le chiese sono imperdibili. Fra queste, spicca quella arcipretale di Santa Maria Assunta, del 700. Non lontano dal centro storico, ci si può inoltrare lungo un bellissimo sentiero naturalistico che segue il torrente Rujo.
Il sentiero, denominato “Via dei mulini” o “Via dell’acqua”, conduce al Bosco delle Penne Mozze. In questo luogo, nel 1972, furono posizionate 2000 stele in ricordo degli alpini caduti in guerra. Il percorso è adatto a grandi e bambini dai 10 anni in su, e consente di ammirare le straordinarie bellezze naturalistiche di questi luoghi. Nelle vicinanze del bosco, si trova la Grotta del ciclamino, in cui si possono vedere stalattiti e stalagmiti.
Le cantine e i prodotti di qualità
Il borgo di Cison di Valmarino è famoso anche per le sue cantine, create dalla famiglia Brandolini al posto delle antiche scuderie, e per l’ottimo Prosecco che si produce in questa terra. È inoltre un paese in cui l’artigianato è ancora un’attività fiorente. Nota è la fiera “Artigianato Vivo”, che si svolge annualmente nel mese di agosto, alla quale partecipano molti artigiani che realizzano, sul posto, pregevoli manufatti della tradizione.
Nel comune, così come in tutta la provincia di Treviso, si producono molte specialità IGP e DOCG, tra cui il radicchio tardivo, l’asparago bianco, i marroni, il variegato di Castelfranco. In particolare, la zona di Cison di Valmarino è famosa per la produzione dei salumi di Follina.
(Foto: Cison di Valmarino Pagina Facebook)
