Un nuovo ed ecosostenibile Colosseo. È questo l’obiettivo del progetto vincitore del bando Invitalia vinto da Milan Ingegneria. Ci sarà infatti una nuova superficie di 3000 mq che costituirà l’arena dell’anfiteatro romano, una scelta ben precisa e che prevede l’utilizzo di un materiale a basso impatto ambientale e reversibile per favorire il riciclo dell’acqua piovana.

interno del colosseo

Il nuovo Colosseo ecosostenibile

Il progetto è stato presentato dal ministro della Cultura Dario Franceschini e dalla direttrice del Parco archeologico del Colosseo Alfonsina Russo. Rientra in un progetto più grande dell’Unione Europea per incentivare i processi di rigenerazione urbana portatori di grandi benefici verso monumenti architettonici e paesaggistici. La nuova arena dell’anfiteatro sarà una superficie di 3000 mq in legno di Accoya (materiale capace di diminuire l’abbattimento di specie pregiate), e coprirà gli spazi sottostanti dagli agenti atmosferici. La struttura presenterà una nuova tecnologia in grado di ridurre il carico idrico e recuperare l’acqua piovana per riutilizzarla negli impianti del Colosseo di Roma.

Una copertura mobile in legno

La copertura in legno leggera e mobile potrà essere aperta o chiusa per garantire sia la vista dei sotterranei sia la loro ventilazione. In questo modo si avrà una visione simile a quella presente fino a fine Ottocento. La nuova arena consentirà di visitare i sotterranei e di vedere la maestosità del Colosseo dal centro, come è stato per secoli”, ha detto il ministro della Cultura Dario Franceschini presentando il progetto ‘Arena del Colosseo‘ su Zoom. “I sotterranei del Colosseo devono essere visti da sotto, dai visitatori. Privarli di questo non ha significato e ora sarà possibile”, ha aggiunto il ministro. La nuova arena consentirà anche di fare “eventi culturali di grandissimo livello” senza però, ha assicurato Franceschini, trasformare l’arena “in un luogo di spettacolo”.

Monumenti: il Colosseo simbolo del Bel Paese - Foto: Pixabay
Il Colosseo di Roma nella capitale d’Italia

Le parole di Massimiliano Milan

La struttura sarà reversibile, non toccherà le strutture antiche e sarà realizzata sulla quota originaria, quella dell’epoca Flavia, ma più leggera. “Le lamelle in legno hanno un contenuto altamente tecnologico: ruotando e traslando garantiscono la massima flessibilità sia nelle configurazioni che si possono ottenere, che hanno una grande importanza anche dal punto di vista filologico, sia per la gestione degli spazi al di sopra dell’arena“, ha spiegato Massimiliano Milan. “So che le polemiche non mancheranno, il Colosseo è il nostro monumento simbolo, è giusto che si discuta. Ma è una grande sfida dell’Italia”, è l’opinione del ministro Franceschini.

Il nuovo Colosseo pronto per il 2023

Per poter ammirare il nuovo Colosseo bisognerà aspettare il 2023. La copertura in legno leggera e mobile sarà isolata dalle strutture archeologiche e inoltre può essere rimossa in qualsiasi momento ripristinando la situazione. Proprio per le polemiche sorte, Milan ha assicurato: “La struttura impedisce la trasmissione delle forze orizzontali del sisma e di quelle dinamiche delle persone che la calpestano e se un giorno si dovesse decidere di rimuovere le nuove strutture sarà possibile ripristinare il monumento così come è oggi“. Distribuite lungo il perimetro del monumento, sono presenti 24 unità di ventilazione meccanica che controlleranno l’umidità e la temperatura degli ambienti ipogei.

Colosseo nuovo ed ecosostenibile, il progetto per l’anfiteatro ultima modifica: 2021-05-31T12:30:00+02:00 da Claudio Cafarelli

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