Il castello Ducale di Corigliano Calabro si trova nel centro storico di Corigliano in provincia di Cosenza. Si parla di uno dei castelli più belli che si trovano in Italia.

Castello ducale di Corigliano e la sua storia

Le prime notizie relative alla storia del castello di Corigliano risalgono all’undicesimo secolo. Furono infatti i Normanni che, nelle loro conquiste della Calabria e della Sicilia costruiscono un primitivo caposaldo, a difesa del borgo arroccato di Corigliano. Ma malgrado i radicali lavori di ristrutturazione che cancellano quasi del tutto le tracce di questo edificio fortificato, si parla con quasi assoluta certezza che la base dell’attuale Mastio risalga all’epoca normanna. Successivamente, con la dominazione aragonese della Calabria, Ferdinando I sottrae alla famiglia Sanseverino il feudo di Corigliano e il suo fortilizio. Mentre nel 1489, a seguito di una visita del duca di Calabria ci sono alcuni interventi di ampliamento e di restauro. In seguito a una serie di avvenimenti storici, il Castello subisce diverse ristrutturazioni.

castello di corigliano- Roberto il Guiscardo
Il Castello di Corigliano Calabro deve la sua nascita ai Normanni come Roberto il Guiscaldo.

Luigi Compagna nel 1870 apporta ulteriori modifiche agli ambienti interni del maniero. Fa costruire il corridoio interno, riaffresca la cappella di S. Agostino, abbatte il piano superiore del Rivellino, per ricavarne ambienti destinati all’Amministrazione del Casato. Inoltre fa decorare alcune stanze. Con il trasferimento degli ultimi membri della famiglia Compagna a Napoli, si conclude il ciclo storico del Castello di Corigliano.

Da Roberto il Guiscardo a simbolo della Calabria

L’origine del castello di Corigliano Calabro è legata alla figura di Roberto il Guiscardo (Roberto d’Altavilla). Si parla di un condottiero normanno dall’aspetto gigantesco. Roberto d’Altavilla è il sesto figlio di Tancredi, conte di Hauteville-la-Guichard. Allo stesso modo è anche primo genito della sua seconda moglie di Tancredi. Si tratta di Fresenda, figlia di Riccardo I di Normandia, detto Riccardo Senza Paura. Soprattutto Riccardo I diventa Conte di Puglia e Calabria alla morte del fratello Umfredo. In seguito, nel 1059, viene investito da papa Niccolò II del titolo di Duca di Puglia e Calabria e Signore di Sicilia. Invece, nel 2002, dopo 14 anni di restauro finalmente il castello di Corigliano viene consegnato ufficialmente alla comunità locale.

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Castello ducale di Corigliano Calabro: Torre originatrice

Dopo una millenaria vita, vissuta come il simbolo più visibile del potere feudale e baronale diventa un bene per la comunità.

Castello ducale di Corigliano oggi

Oggi il castello è un monumento nazionale. I turisti che vengono tutto l’anno, possono visitare stanze come la prigione del monaco, le cucine ottocentesche, la cappella di Sant’Agostino, la camera da letto del barone e della baronessa. Ma anche il Salone degli Specchi, la sala da pranzo, torre Mastio, il fossato e altre. Inoltre il piano superiore del castello viene anche utilizzato per mostre pittoriche e fotografiche. Qui si svolgono convegni e manifestazioni culturali aperte alla collettività. Invece, il Mastio è da sempre l’emblema del castello. Si tratta di una costruzione caratteristica per la sua statura di gigante.

Castello di Corigliano-sale da visitare
Il Castello ducale di Corigliano Calabro è oggi aperto al pubblico che può visitarne le sale

Le torri merlate, ad esempio, sono tipiche dell’architettura militare Aragonese. il Mastio, come le altre torri del Castello, mostrano forma cilindrica, a base larga, con scarpate che salgono fino ai due terzi della loro altezza. Inoltre, l’anima del Mastio è la vertiginosa scala a chiocciola in ferro voluta dalla famiglia Compagna. Ma anche i vari decori ed affreschi eseguiti dal pittore fiorentino Girolamo Varni attorno al 1870.

Come arrivare al Castello

Come raggiungere il castello di Corigliano Calabro? Si può raggiungere in auto per chi preferisce guidare. Infatti dall’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria si esce a Spezzano-Sibari per poi prendere la Strada Statale SS 106 bis. L’aeroporto più vicino è quello di Lamezia Terme che è anche collegato tramite servizio di navette nel periodo estivo.

Corigliano Calabro, il suo Castello Ducale è tra i più belli d’Italia ultima modifica: 2020-07-06T12:30:00+02:00 da Angelo Franchitto

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