C’è un dolce che tutti gli italiani, non solo i siciliani, amano follemente e che adesso diventa un gelato. Immaginate di poter gustare il tipico sapore del cannolo di ricotta ma in una versione gelato? E che gelato: il cornetto. Siamo abituati a mangiarlo al gusto vaniglia con quel suo inconfondibile sapore, inimitabile.  Adesso per questa estate che ci approssimiamo a vivere arriva una cosiddetta “Limited edition” cioè una edizione limitata del cornetto al gusto cannolo. Il merito è di una siciliana. Una donna chef tra le più giovani ad aver ricevuto la stella Michelin in Italia.

Martina Caruso
E’ la più giovane chef ad aver ottenuto una stella Michelin

Cornetto per l’Algida, il progetto di Martina Caruso

Questa intuizione è venuta ad una giovane chef di Salina Martina Caruso. Ed è stata presto scelta dall’azienda produttrice del classico cornetto, l’Algida, per realizzare questa edizione 2021 del nuovo gelato. E così Martina Caruso firma il gelato ispirato al cannolo siciliano. Firma davvero perché non solo la ricetta è sua, la firma della giovane chef è riportata sulle confezioni del gelato. Le caratteristiche di questo nuovo cornetto, che sicuramente andrà a ruba, sono quelle tipiche del cannolo che tutti amano gustare. Il cono avrà una cialda con cannella ripiena di gelato alla panna con ricotta. E ci sarà un cuore di salsa all’arancia e granella di pistacchio.

Il classico cornetto dell'Algida
Il cornetto classico. “File:Cornetto Algida Ice Cream.jpg” by Remy Sharp from Brighton, United Kingdom is licensed under CC BY-SA 2.0

Chi è Martina Caruso, ideatrice del nuovo cornetto

La chef stellata eoliana Martina Caruso ha 30 anni. E’ “patron” del ristorante “Signum” di Salina. La struttura è della sua famiglia e lei guida una brigata di dieci persone. Il fratello Luca cura la cantina del Signum con oltre mille etichette. “A 14 anni – aveva raccontato quando ha ricevuto il Premio Donna Chef 2019 – ho capito che la cucina sarebbe stata la mia professione. Sono stata molto determinata, papà mi sconsigliava. Le esperienze fuori, al fianco di professionisti affermati, aiutano, ma poi bisogna tornare nella propria terra, resistere e andare avanti. Dai capperi alla Malvasia la mia cucina è molto legata a Salina, che è un’isola nell’isola. Io in Sicilia mi sento già sulla terraferma. Bisogna organizzarsi, saper cambiare situazione quando il traghetto non arriva. Ma ho al mio fianco anche i pescatori, che mi hanno visto crescere e i ragazzi della brigata di cucina“.

Martina Caruso è uno chef delle Eolie
Un primo piano della chef che ha realizzato il nuovo gelato

Le esperienze lavorative e i riconoscimenti

Molte le esperienze lavorative che Martina Caruso ha fatto. A Roma un corso del “Gambero Rosso” e uno stage. Poi Antonello Colonna con “Open Colonna”, “Pipero” al “Rex”. In Campania con Gennaro Esposito. E all’estero ha fatto esperienze con Jamie Oliver a Londra, Pedro Miguel Schiaffino a Lima. Poi il rientro nella sua terra. Nel ristorante di famiglia. Che decide di guidare e riorganizzare insieme al fratello. E arriva il successo. Nel 2016 l’ingresso nella Guida Rossa, che la premia con la stella Michelin. Poi il “Premio Cuoco emergente d’Italia” dal “Gambero Rosso” e il “Premio cuoca dell’anno” da “Identità golose”. Infine nel 2019 il “Premio miglior chef donna Michelin 2019”, sostenuto da Veuve Clicquot, che supporta le cuoche italiane con il suo “Progetto Atelier Des Grandes Dames”.

Cornetto Algida al sapore di cannolo, un’idea irresistibile! ultima modifica: 2021-03-07T12:30:00+01:00 da Federica Puglisi

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