I nuovi testimonial Dolce&Gabbana? Sono i pastori della Lunigiana. O meglio: a posare è stata la famiglia Boschetti, allevatori di capre, pecore e agnelli che possiedono un’azienda agricola. E che, nei loro occhi, raccontano l’amore per gli animali e per la loro terra.

I pastori della Lunigiana posano per l’alta moda

“La famiglia è sempre stata il valore più importante per Dolce&Gabbana ha scritto la Maison su Instagram. “D&G Family, un progetto nato anni fa, ancora una volta evidenzia i legami emotivi. Per questo motivo Dolce & Gabbana ha chiesto a diversi fotografi di catturare l’amore. In questa foto vediamo la famiglia Boschetti, ritratta da Mattia Crocetti nel borgo di Tavernelle”. I pastori della Lunigiana, così, sbarcano nel mondo fashion. E lo fanno con tutta l’autenticità del loro lavoro e delle loro relazioni. Vengono ritratti in quella natura che è la loro casa. Mentre mungono le mucche, mentre preparano il formaggio. Piccoli gesti che paiono venire dal passato ma che oggi – “complice” forse una pandemia che ha messo tutto in discussione – sono stati riscoperti.

Borgo medievale delle colline lunigianesi, Tavernelle è un quadro bucolico e poetico. È qui che la famiglia Boschetti vive e lavora, tra i pascoli, il caseificio e una casetta di pietra che somiglia ad una fiaba. “Quando ci hanno detto che le nostre foto erano state scelte da Dolce&Gabbana ci siamo messi a ridere. Noi viviamo lontani da quella realtà, ma ci ha fatto molto piacere che un’attività come quella della pastorizia abbia avuto un po’ di risalto, indipendentemente da quella che è la nostra azienda” ha raccontato Claudia Frontini al Secolo XIX.

Chi è la famiglia Boschetti

Nella storia della famiglia Boschetti, un ruolo importante lo gioca Davide. Mattia Crocetti l’ha conosciuto di persona anni fa, all’Accademia Italiana di Firenze. Poi ha cominciato a lavorare in un consorzio agrario ma, quando durante il lockdown l’ha contattato per le fotografie, ha accettato con piacere. Fin da subito, i Boschetti hanno vissuto tutto come un gioco. Un divertimento e nulla più, non certo una forma di pubblicità. Papà Giancarlo, poi, coi suoi greggi di pecore aveva già posato in passato per servizi sulla pastorizia. “È stato bello però poter raccontare con le foto quella che è una tradizione di famiglia che si è tramandata dai miei avi a me. Il pascolo rappresenta la mia stessa vita. Non saprei e non vorrei immaginarmi in nessun altro modo, perché sono felice di aver seguito le orme di mio padre e ancor prima quelle di mio nonno” ha raccontato.

Grazie al progetto di Dolce&Gabbana, i riflettori si sono accessi sui pastori della Lunigiana. Sui loro valori, sulle loro vite. Su una ruralità che affascina e che merita attenzione. Del resto, il mestiere del pastore sta vivendo una nuova vita. Già nel 2016 si parlava di un vero e proprio boom, con sempre più giovani che lasciavano la città per vivere nella natura. Lontani dalla frenesia. Una tendenza che, col lockdown, si è trasformata in esigenza.

Da pastori della Lunigiana a modelli per Dolce&Gabbana ultima modifica: 2021-04-16T12:30:00+02:00 da Laura Alberti

Commenti

Subscribe
Notificami
1 Comment
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
0
Would love your thoughts, please comment.x