Gli uffici regionali hanno pubblicato gli aggiornamenti dei piani di dimensionamento scolastico per il 2024/25, con importanti novità legate alla legge di bilancio 2023. Approfondiamo in dettaglio, regione per regione e come influenzeranno il contingente organico di dirigenti e personale amministrativo nelle scuole.

Piani di Dimensionamento scolastico 2024/2025

I piani di dimensionamento scolastico rappresentano uno strumento fondamentale per la gestione efficiente delle risorse umane nel sistema educativo.

Recentemente, sono emerse significative modifiche legate all’articolo 1, comma 557, della legge n. 197 del 29 dicembre 2022, che ha introdotto nuovi criteri per la definizione del contingente organico.

Il dimensionamento scolastico è un processo mediante il quale vengono stabilite le risorse umane necessarie per garantire un’appropriata erogazione dell’istruzione.

Questo include la determinazione del numero di dirigenti scolastici e del personale amministrativo in base a vari fattori, come la dimensione delle classi, le esigenze degli studenti, le caratteristiche demografiche e le risorse finanziarie disponibili.

Inoltre prevede l’accorpamento per gli istituti che hanno una popolazione scolastica inferiore alle 900 unità.

L’articolo 1, comma 557, della legge n. 197 del 29 dicembre 2022 ha introdotto significative modifiche ai criteri di definizione del contingente organico. I commi 5-quater, 5-quinques e 5-sexies all’articolo 19 del decreto-legge n. 98 del 6 luglio 2011 stabiliscono nuove procedure triennali per la definizione del contingente organico di Dirigenti Scolastici (DS) e Direttori dei Servizi Generali ed Amministrativi (DSGA). Questi devono essere concordati dal Ministro dell’Istruzione e del Merito insieme al Ministro dell’Economia e delle Finanze, con eventuali aggiornamenti annuali.

Procedure, scadenze e regione per regione

Il decreto deve essere adottato entro il 31 maggio dell’anno solare precedente all’anno scolastico di riferimento. In caso di mancato accordo entro questa data, il Ministero dell’Istruzione e del Merito procederà all’adozione del decreto entro il 30 giugno.

Per quanto concerne le regioni, ecco in dettaglio:

In Basilicata da 110 istituti si passa a 84. In Calabria da 338 a 281. Sardegna: da 268 a 228. Friuli Venezia Giulia da 152 a 143. Campania 941 contro 839. Sicilia, ancora, da 790 a 710.

Puglia da 616 a 569. Liguria 183 attuali a 179 per il 2024/25. Molise: 52 contro 49. Veneto 582, 560. Rapidamente: Piemonte 538-520. Lazio 708-685. Marche 216-210. Abruzzo 184-179.

Emilia Romagna da 529 a 519 mentre, ancora, per quanto riguarda la Lombardia il dimensionamento scolastico va da 1126 a 1115. Umbria da 134 a 133 e infine Toscana da 456 a 455.


Restare informati sulle norme e le strategie di dimensionamento scolastico è fondamentale per tutti gli attori del sistema educativo. Con le nuove disposizioni, è essenziale comprendere come queste influenzeranno la distribuzione delle risorse umane nelle scuole. Continuate a seguire gli aggiornamenti per garantire una gestione ottimale delle risorse e una migliore qualità dell’istruzione per gli studenti.

Dimensionamento Scolastico 2024/25: guida completa ultima modifica: 2024-01-08T14:54:00+01:00 da Cristina Gatto

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