A Peccioli, un piccolo paese della provincia di Pisa, la discarica cittadina è diventata un’opportunità per l’arte e la cultura. Grazie ai ricavi dello smaltimento rifiuti, il “Sistema Peccioli” (questo il nome del progetto) ha infatti contribuito a realizzare due teatri all’aperto, l’Anfiteatro Triangolo Verde e l’Anfiteatro Fonte Mazzola, luoghi di iniziative culturali, spettacoli ed eventi. Non solo: la discarica in sé è un luogo d’arte. E, il merito, va alle pitture e alle sculture di cui è intrisa.

Discarica di Peccioli - David Tremlett, famoso per i suoi wall drawing, ha riempito di colore l'Impianto di smaltimento rifiuti di Legoli
David Tremlett, famoso per i suoi wall drawing, ha riempito di colore l’Impianto di smaltimento rifiuti di Legoli

Pittura e scultura alla discarica di Peccioli

Vero e proprio museo a cielo aperto, la discarica di Peccioli ospita diverse opere d’arte. David Tremlett, artista, scultore e fotografo britannico, ha trasformato i suoi muri di contenimento in forme geometriche colorate. Mentre l’azienda Naturaliter ha realizzato quattro enormi sculture raffiguranti persone che escono dal terreno. Alte da 5 a 9 metri, queste “presenze” vogliono trasmettere il messaggio indirizzato ai sostenitori dell’iniziativa: dai rifiuti può nascere una nuova vita. Ed è proprio grazie a tutto ciò, che Peccioli è oggi conosciuto come un “borgo dell’arte contemporanea“. Una nomea, questa, che gli consente da anni di attrarre artisti e visitatori da tutto il mondo. A cominciare dall’inaugurazione, nel 2019, delle opere di Tuttofuoco, Kwade e Tremlett. 

Discarica di Peccioli - Una delle quattro "Presenze" che sbucano dal terreno
Una delle quattro “Presenze” che sbucano dal terreno

Il ruolo della Belvedere S.p.A.

Correva l’anno 1997, quando la perseveranza del sindaco e dei cittadini di Peccioli ha dato vita alla Belvedere S.p.A., destinata a diventare un punto di riferimento per lo sviluppo, l’innovazione e l’economia del territorio. Composta dal 64% dalla gestione comunale, e per il restante 36% da 900 azionisti, l’innovativa società, oltre a generare energia, è in grado di creare ricchezza destinata e reinvestita in arte, cultura e sviluppo. La Belvedere è infatti riuscita negli anni a generare ricavi pari a diversi milioni di euro destinati alla sostenibilità, all’arte e ad eventi cultutrali. E, la discarica di Peccioli, è il suo progetto più ambizioso.

Foto fotografie: pagina Facebook del Comune di Peccioli

La discarica di Peccioli, un luogo d’arte e di cultura ultima modifica: 2022-07-21T09:30:00+02:00 da Laura Alberti

Commenti

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
0
Would love your thoughts, please comment.x