Ci sarà un po’ d’Italia nei prossimi numeri del The Guardian, lo storico quotidiano britannico fondato nel lontano 1821. L’autrice partenopea Elena Ferrante avrà infatti uno spazio tutto suo come editorialista. Un traguardo prestigioso che testimonia la grande considerazione nei confronti della scrittrice. Non solo in Italia, ma anche nel resto del mondo.

Elena Ferrante ed il successo con L’amica geniale

Nata a Napoli nel 1943, Elena Ferrante è in verità uno pseudonimo. La vera identità della scrittrice è infatti sconosciuta, e l’unica cosa che sappiamo è la città d’origine e l’anno di nascita. Il nome, secondo alcuni, sarebbe un omaggio ad Elsa Morante, una delle autrici più apprezzate dalla stessa Ferrante.
Nonostante l’anonimato, la scrittrice napoletana è riuscita comunque ad affermarsi nel panorama della letteratura italiana, e non solo. Nel 1992 il primo romanzo intitolato L’amore molesto, seguito da I giorni dell’abbandono (2002) e La figlia oscura (2006). Ma è nel 2011 che la Ferrante riesce a conquistare pubblico e critica con L’amica geniale, primo volume dell’omonima serie.

Copertina del libro Storia della bambina perduta - Elena Ferrante

Tra il 2012 e il 2014 escono, in sequenza, i restanti tre volumi: Storia del nuovo cognome, Storia di chi fugge e di chi resta e Storia della bambina perduta. La tetralogia riesce a vendere milioni di copie in tutto il mondo, specialmente negli USA e Canada. Ma cosa si cela tra le pagine de L’amica geniale? Protagoniste del lungo racconto sono due bambine napoletane, nate e cresciute in uno dei tanti rioni della città del secondo dopoguerra. Tra scuola, lavoro e amori vari, viene narrata la grande amicizia tra le due protagoniste nel corso degli anni. Il tutto condito con una lunga serie di personaggi, luoghi e situazioni in cui si evince anche il grande cambiamento del Paese tra gli anni Cinquanta ed oggi.

Dal The Guardian all’HBO: le collaborazioni della scrittrice

Il successo della serie ha portato Elena Ferrante ad essere considerata tra le migliori autrici contemporanee, arrivando ad avere uno spazio tutto suo sul The Guardian. Prossimamente partirà infatti una rubrica settimanale in cui la scrittrice affronterà vari argomenti: dall’amore all’infanzia, passando per temi quali l’amicizia, l’invecchiamento e altre questioni di genere. Gli articoli saranno tradotti da Ann Goldstein, fedele collaboratrice della Ferrante. L’attesa è molta, come testimonia Melissa Denes, editrice del quotidiano, che si è detta entusiasta nel collaborare con una delle autrici più importanti dell’ultimo decennio.

Elena Ferrante e la collaborazione con il The Guardian

Questo è solo uno dei tanti premi e riconoscimenti che la scrittrice sta ricevendo. Nel 2016 il Time l’ha inserita tra i 100 artisti più influenti al mondo, mentre è in lavorazione una serie TV su L’amica geniale. A produrla la RAI con la collaborazione dell’HBO, famoso network americano conosciuto soprattutto per la serie de Il Trono di Spade. Ancora incerta la data di uscita, ma le riprese sembrano essere ultimate. Non resta quindi che attendere qualche mese, ingannando magari l’attesa con la nuova rubrica sul The Guardian.

Elena Ferrante: l’autrice napoletana presto sul The Guardian ultima modifica: 2018-02-07T09:30:24+01:00 da Gabriele Roberti

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