Somiglia un po’ al Parco Güell di Barcellona, l’Eremo di Vincent. Solo che, per vederlo, è sufficiente recarsi in Puglia. Nel cuore del Salento, l’eremo è in realtà la casa d’un artista: Vincenzo Maria Brunetti, in arte Vincent. È stato lui, pittore e sculture classe 1950, a costruire questa villa semi-sconosciuta che chiunque – se di passaggio nella zona di Lecce – dovrebbe segnarsi sul taccuino.

Eremo di Vincent, la storia

L’Eremo di Vincent, con i suoi mosaici e i suoi colori, cattura gli occhi e fa strabuzzare la vista. Circondato dalla campagna, e ricchissimo di dettagli, pare quasi una visione. È invece una dimora d’arte, con statue candide a contrasto con le pareti colorate. Con farfalle, icone sacre e frasi piene d’emozione che danno vita ad una storia. E ad una splendida commissione di concetti ed elementi. Siamo a Guagnano, poche migliaia d’abitanti non lontano da Lecce. È qui che, l’Eremo di Vincent, regala un’esplosione di gioia, di meraviglia e di buonumore. “Questa è la casa della pace e della serenità. Chi cerca la guerra troverà la strada sbarrata” si legge su una delle sue variopinte facciate. Impossibile non essere felici qui, dunque. Fosse solo per una visita veloce.

Eremo di Vicent - Veduta panoramica
Scorcio del giardino

Perché proprio Guagnano? Perché è qui che Vincenzo “Vincent” Maria Brunetti è nato. Ed è qui che è tornato, dopo gli studi a Lecce e a Milano. Guidato dalla volontà di creare qualcosa di bello, Vincent acquistò una vecchia chiesa votiva. E la trasformò in una città felice, aggiungendo pezzo dopo pezzi parti di quella che – oltre che la sua abitazione – è anche il suo laboratorio, la sua galleria d’arte, un luogo di devozione e un negozio. Un mix incredibile tra ciò che è sacro e ciò che è profano, tra copie di celebri opere d’arte e materiali di recupero. Creazioni, queste, che non portano solo la firma di Vincent ma anche di Oredò Deoro (suoi i mosaici) e dei tanti amici e collaboratori che hanno sposato questo progetto psichedelico e gioioso.

Chi è Vincent Maria Brunetti

Pittore, scultore, architetto, amante della musica: Vincent Maria Brunetti è un artista e creativo a tutto tondo. Nato a Guagnano nel 1950, è stato colpito da poliomelite quando era solo un bambino, rischiando l’immobilità per via di delicati interventi al piede sinistro. Fu proprio la malattia ad avvicinarlo all’arte: si diplomò al liceo artistico a Lecce, completò gli studi a Torino e a Milano.

Eremo di Vincent - Alcune tra le frasi che costellano la dimora
Alcune tra le frasi che costellano la dimora

E, nella città meneghina, ottenne prestigiosi riconoscimenti da artisti del calibro di Francesco Messina, Giacomo Manzù e Arnaldo Pomodoro. Nel suo passato vi sono anche lavori da autore televisivo, e persino un profondo avvicinamento alla fede: ha vestito abiti religiosi, Vincent, e ha predicato il Vangelo col nome di Fratel Enzo. Tornato alla vita laica, ha vissuto per un anno e mezzo in un trullo a Noci sperimentando una vita da eremita. Per poi tornare nella sua città natale, e dar vita qui all’Eremo di Vincent. Casa-museo circondata dagli ulivi, l’eremo somiglia ad un coloratissimo duomo. E accoglie tutti, grandi e piccini, che tornano a casa col cuore colmo di gioia.

Fonte fotografie: pagina Facebook di Vincent Maria Brunetti

Eremo di Vincent, una visione colorata nel cuore del Salento ultima modifica: 2021-08-29T09:30:00+02:00 da Laura Alberti

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