Bardonecchia, la cittadina della Val di Susa in provincia di Torino, ieri sera è stata invasa da fango e detriti trasportati dal Rio Frejus in piena.
L’esondazione del fiume a Bardonecchia
Nella tarda serata si domenica, in seguito a delle piogge, sono esondati il rio Frejus e il rio Merdovine, due dei corsi d’acqua che attraversano Bardonecchia, la località di montagna al confine con la Francia. Le precipitazioni più abbondanti si sono registrate in località Pian delle Stelle e Rocca Nera.
La pioggia, una vera e propria bomba d’acqua, ha ingrossato rapidamente alcuni rii minori che hanno a loro volta riversato acqua in quelli maggiori. Inoltre, si è anche verificato il distacco parziale del monte Frejus che ha provocato l’ingrossamento del corso d’acqua e la successiva esondazione.
La cittadina è stata subita invasa da fango e detriti. Gravissimi i danni riportati alle infrastrutture, agli edifici pubblici e anche alle case. Ritrovate le persone disperse e soccorsi i feriti.
I gravi danni
In paese era in corso la festa di Sant’Ippolito: la gente stava passeggiando tranquillamente e ha dovuto scappare; 20 auto sono finite nel fiume. L’ammasso di fango si è sempre più alzata. L’onda anomala di fango e detriti ha coinvolto molte auto, danneggiato strade e ponti.
Immediati sono stati i soccorsi da parte della Protezione civile e dei vigili del fuoco. Ci sono alcuni feriti e sono stati recuperati nel corso della giornata tutti i dispersi. Le ruspe sono impegnate nella rimozione delle auto travolte dall’alluvione.
Un’emergenza
Vi sono anche alcuni sfollati che hanno dovuto lasciare casa; in molte zone manca l’acqua ed è stato interrotta l’erogazione del gas. Alcuni sfollati sono accolti presso alberghi e il palazzetto dello sport.
Il Governo nazionale è intervenuto assicurando pieno sostegno negli aiuti.
L’emergenza sta rientrando. Il Comune tuttavia invita i residenti a non usare l’automobile. previsto nelle prossime ore un nuovo temporale.
Ancora una volta la natura si è manifestata con tutta la sua potenza.