Humanitas. Una parola che abbiamo dimenticato, ma di cui portiamo la memoria nella carne e nella nostra storia. E che ora, in epoca di emergenza coronavirus, emerge con chiarezza e ci distingue, proprio come fu ai tempi dei romani, da ciò che resta delle eredità barbariche. L’humanitas, per gli antichi romani, era quel valore etico per il quale si vede nell’altro, un essere umano.

Un valore che viene da lontano

Fatto tutt’altro che scontato se pensiamo a cosa è successo persino in Europa prima dell’ultima guerra mondiale, o negli Stati Uniti con la schiavitù fino al 1865. O cosa succede ancora oggi in quei paesi dove avvengono stermini e repressioni. Il commediografo romano Terenzio la riassumeva così: “Homo sum, humani nihil a me alienum puto”, “Sono un essere umano, non ritengo a me estraneo nulla di umano”.

humanitas - mani che "sorreggono" la terra


L’Europa sbeffeggia spesso l’Italia e gli italiani per il loro modo di fare. E spesso molti italiani si lasciano convincere che altrove ci siano persone migliori, più civilizzate di noi.

La nostra humanitas oggi

Oggi possiamo aprire gli occhi e renderci conto che gli italiani sono coloro che più di ogni altro popolo occidentale incarna questa antica virtù di humanitas. Mentre paesi che si definiscono – e che noi stessi definiamo – più sviluppati ancora fanno serpeggiare selezioni darwiniane della razza che lascino morire i più deboli, la nostra sanità – da alcuni tanto vituperata – sta spendendo ogni goccia di sangue per salvare ciascuna vita umana messa in pericolo dal virus. Ci hanno trattati da appestati mentre noi aiutavamo la Cina, allora in difficoltà.

I pacchi in legno arrivati in Italia

E ora la Cina ricambia e tutti gli altri si ritrovano nelle nostre stesse condizioni. Stiamo vivendo questo difficile momento di segregazione e di limitazione delle libertà più intime cantando, sorridendo alla vita e al nostro vicino e riempiendoci di abbracci (virtuali). Noi italiani siamo quelli dell’humanitas. Noi italiani siamo quelli a cui sta a cuore l’umanità. Dobbiamo esserne orgogliosi. E risorgeremo da questo sconvolgimento globale più splendenti di prima. Con la consapevolezza del valore della nostra humanitas.

#l’Italianelcuore

Humanitas: il coronavirus ci mostra che siamo grandi ultima modifica: 2020-03-21T09:00:00+01:00 da Paolo Gambi

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