I vescovi europei invocano la pace per la martoriata Ucraina. Il 14 settembre in tutta Europa si celebra una giornata di meditazione e preghiera per chiedere che cessi il conflitto che da mesi vede belligeranti Russia e Ucraina. A darne l’annuncio l’arcivescovo Gintaras Grušas, presidente dei vescovi europei, il quale ha specificato che la giornata sarà una lunga adorazione eucaristica. In tutte le Conferenze episcopali di Europa sono stati preparati sussidi liturgici e schemi per la riflessione, per vivere in perfetta comunione spirituale questo importante momento.
I vescovi invocano la pace
I vescovi europei hanno più volte unito la loro voce a quella di Papa Francesco per invocare la pace sull’Ucraina. Da quando è iniziato il conflitto bellico, gli episcopati europei si sono stretti in una rete di solidarietà per aiutare le vittime della guerra. Lo scorso agosto, proprio l’arcivescovo Grušas ha portato la solidarietà di tutti i vescovi europei in terra ucraina. La scelta di celebrare questa giornata nel giorno dell’Esaltazione della Croce fa seguito alla decisione della Conferenza Episcopale romano-cattolica ucraina di dichiarare il 2022 l’Anno della Santa Croce.
Si mobilitano anche i vescovi ucraini di rito latino
Così si esprimono i vescovi ucraini di rito latino: “A partire dal 24 febbraio, da quando la Russia ha attaccato l’Ucraina, stiamo percorrendo una dolorosa via crucis, sulla quale soffrono persone innocenti, ferite e uccise, c’è molto male, molta sofferenza! In questo momento sentiamo più forte che mai cosa sia la violenza contro gli innocenti. Ora più che mai comprendiamo Gesù Cristo nella sua Via Crucis, comprendiamo la sua sofferenza”. L’Anno della Santa Croce si conclude con una solenne santa liturgia e con la Via Crucis, cui parteciperanno tutti i vescovi romano-cattolici dell’Ucraina il 14 settembre 2022. Il rito si terrà nel Santuario della Passione del Signore a Sharhorod, nella Giornata europea di preghiera per l’Ucraina.
L’appello del Papa
Papa Francesco chiede a ciascuno “di essere costruttore di pace e di pregare perché nel mondo si diffondano pensieri e progetti di concordia e di riconciliazione. Tacciano le armi, si ponga immediatamente fine alla guerra in Ucraina e si lavori per la pace”.
