Inaugurata la nuova nave Iginia, per il servizio di traghettamento nello Stretto di Messina. Si tratta di una nave green facente parte della flotta di Rete ferroviaria italiana (Gruppo FS Italiane). All’inaugurazione ha partecipato il ministro delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili, Enrico Giovannini. Presenti anche Vera Fiorani, amministratrice delegata nonché direttore generale di RFI; Giuseppe Marta, direttore navigazione RFI; Gaetano Armao, vicepresidente della Regione Siciliana e Leonardo Santoro, commissario straordinario di Messina. Iginia potenzia la flotta Rfi di navi fra Messina e Villa San Giovanni, assieme alle gemelle Messina, Villa, Scilla. E alle navi della controllata Bluferries: Sikania, inaugurata lo scorso anno, la gemella Trinacria, in servizio dal 2018, Enotria, Fata Morgana e Riace.

La nave Iginia, il traghetto green

Il nuovo traghetto, tenuto a battesimo quest’oggi, sarà operativo già domani per trasportare passeggeri e mezzi da Messina a Villa San Giovanni. La nave è costruita dall’Associazione temporanea d’imprese composta dalla mandataria T. Mariotti Spa e dalla mandante Officine Meccaniche Navali e Fonderie San Giorgio del Porto Spa. L’investimento economico è di 57 milioni di euro, 7 dei quali finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per la tecnologia green. La cui implementazione, come da programma, sarà avviata nei prossimi mesi.

ministro giovannini al varo della nave iginia
Il ministro Enrico Giovannini (Foto mit.gov.it)

Tecnologia green

Iginia è green per il sistema di propulsione, garantito anche da due pacchi di batterie ricaricate dai pannelli solari già installati sulla nave o dalle prese di terra presenti nelle invasature. Inoltre, a bordo sono presenti anche innovativi impianti di trattamento delle acque di sentina e delle acque nere. Ciò, al fine di garantire una più efficace riduzione delle emissioni inquinanti. Tecnologie che permettono zero emissioni di CO2 e gas serra, sia in porto che nelle manovre di entrata e di uscita. Iginia ha ottenuto la certificazione “Green Plus”, il massimo attestato nel campo della sostenibilità, dal Registro Italiano Navale, a conferma dell’impegno del Gruppo FS per l’ambiente.

traghetti
I traghetti lungo lo Stretto di Messina (Wikimedia Commons – Ad Meskens CCBY-SA 4.0)

Le origini del nome

Il nome Iginia deriva dal termine greco hyghìeia ovvero “prospero, integro, in salute”. Figura della mitologia greca, figlia di Asclepio e di Epione, era venerata infatti come dea della salute. Nella religione greca e romana era associata alla prevenzione dalle malattie e al mantenimento dello stato di benessere. Eredita il nome dalla precedente Iginia, traghetto di Rfi costruito nei Cantieri Navali del Tirreno e Riuniti di Ancona. La nave gemella è entrata in servizio il primo ottobre del 1969 per il trasporto di convogli ferroviari, autoveicoli e passeggeri lungo lo stretto tra Calabria e Sicilia. L’Iginia, gemella ha effettuato l’ultima corsa fra Messina e Villa San Giovanni il 23 dicembre 2013.

Stretto di Messina: arriva Iginia, la nave green di Rete ferroviaria italiana ultima modifica: 2022-03-07T17:27:38+01:00 da Redazione

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