Il Coro San Michele Arcangelo della Questura di Oristano nasce nel 2018 da un’idea della Dottoressa Rita Cascella, al tempo Vicario del Questore di Oristano oggi a Treviso. L’entusiasmo di voler scrivere una bella pagina istituzionale della Questura di Oristano, ha spinto Marcello Lochi a formare il Coro San Michele Arcangelo, coinvolgendo diversi agenti tra donne e uomini, grazie anche alla stretta collaborazione del suo collega Daniele Rocchi.
Il Coro è composto da 14 agenti : Marcello Lochi( Direttore-piano/organo) Daniele Rocchi (Chitarra), Fabio Melis (Chitarra), Monica Marongiu, Monica Spanu, Gabriella Zoccheddu, Claudia Putzolu, Laura Serpi, Marina Pirri, Sabrina Mannu, Gianfranco Nurchis, Moris Lai, Antonino Cocco, Pierpaolo Pau e Giuseppe Cotza.
Il coro oggi si trova al Vaticano per un’udienza generale, quella appunto del 22 giugno, dove ha animato un momento liturgico con un canto alla Madonna in lingua sarda ” Deus te Salvet Maria”. Abbiamo intervistato Daniele Rocchi che, dopo l’emozionante esibizione, ha rilasciato questa dichiarazione alla nostra inviata, per italiani.it Antonella Marchisella.
“Oggi il Coro è in Piazza del Vaticano all’udienza del Papa. Abbiamo avuto l’onore di animare un piccolo momento liturgico e credo che sia la massima esperienza che abbiamo vissuto da quando è stato istituito questo coro. Un’esperienza come persone, ma, anche come rappresentanti della Polizia di Stato. Il coro ha un valore per ciò che rappresenta, ovvero la volontà da parte di ogni componente di affermare, in chiave diversa, gli alti valori morali e civili della Polizia di Stato e l’impegno di onorare la divisa che indossiamo ogni giorno al servizio della comunità. A nostro avviso il coro vuole essere un ulteriore strumento di vicinanza ai cittadini e una congiunzione importante sulla scia del motto che contraddistingue la Polizia di Stato ovvero esserci sempre tra la gente, quindi, rivolto a tutte le comunità che viviamo”.
