Dopo le vacanze pasquali prevalentemente in zona rossa, dal 12 aprile, l’Italia tornerà in zona arancione e ciò porta anche alla riapertura di alcune delle meraviglie architettoniche e paesaggistiche del nostro paese. Una di queste è il Parco di Miramare di Trieste, che circonda l’omonimo castello. Fortunatamente l’arrivo della primavera donerà un magnifico spettacolo ai cittadini e turisti che vorranno visitare il parco. Sono infatti molti i fiori che sbocciano in questo periodo, come i narcisi, i crochi e i muscari i cui bulbi sono stati piantati in autunno. Infine i visitatori potranno anche ammirare le piante di agrumi che verranno riportate all’esterno delle serre dopo il periodo invernale.
Parco di Miramare: il sogno botanico di Massimiliano d’Asburgo
Il Parco di Miramare nasce dalla visione “utopica” di Massimiliano d’Asburgo e venne realizzato alla metà dell’Ottocento dall’architetto austriaco Carl Junker. Inizialmente il terreno carsico della zona del golfo di Trieste era quasi del tutto privo di vegetazione. Massimiliano d’Asburgo volle quindi importare diversi arbusti e piante rare da diverse zone del mondo, dall’Africa al Sud-America. Nella parte antistante il Castello di Miramare è presente un giardino all’italiana. A pochi passi si trova inoltre la “casetta svizzera” (oggi Kaffehaus) situata accanto al lago dei cigni. Inoltre nella cappella di San Cianciano è custodito un crocifisso realizzato con il legno della fregata “Novara” del 1900 (fatto realizzare dal fratello di Massimiliano D’Asburgo). Il vero e proprio parco è invece posizionato al di sopra del castello. Nato come spazio privato, nel 1955, la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia deciderà di renderlo accessibile anche al pubblico.
Gli orari del Parco di Miramare di Trieste saranno i soliti della stagione primaverile (ovvero dalle 8 alle 19). Naturalmente bisognerà rispettare le norme igienico-sanitarie (prima fra tutte l’uso della mascherina) e di distanziamento (almeno un metro). Purtroppo il museo all’interno del Castello di Miramare rimarrà chiuso fino al il ritorno del Friuli Venezia Giulia in zona gialla. La riapertura dipenderà infatti dall’indice RT della regione (attualmente a 0,79 il più basso d’Italia). Se questi numeri dell’emergenza Covid-19 dovessero rimanere stabili o addirittura migliorare, nelle prossime settimane, forse anche il castello potrebbe essere riaperto al pubblico.