Si è svolto un incontro virtuale tra italiani.it e il Console d’Italia a Buenos Aires, il Dott. Antonio Puggioni. A presentare l’intero progetto è stato il suo fondatore, Gerardo Ferlaino. Dall’altra parte del mondo, Amira Giudice, coordinatrice di italiani.it per Latinoamerica e Julieta Mollo, assistente generale dei siti di Latinoamerica. Si è parlato un po’ dell’origine della rete e dei diversi progetti che si stanno portando avanti soprattutto oltre oceano.
La mission di promuovere l’Italia nel mondo
Per dare inizio a questo emozionante incontro virtuale, Amira ha parlato del momento in cui ha conosciuto Gerardo e sua moglie, Paola e, di conseguenza, l’intero progetto di italiani.it. Poi, lo stesso Gerardo ha fatto un breve riassunto di come è nata effettivamente l’idea di questo network, circa venti anni fa in Italia.
Gerardo ha spiegato lo spirito, la mission di italiani.it. “Volevo realizzare un network per promuovere l’Italia“. “Circa venti anni fa, attraverso le mail, gli italiani all’estero hanno cominciato a mettersi in contatto con italiani.it. Ma i tempi non erano maturi e non era quello il momento, almeno per me, per dedicare tante energie e risorse e portare avanti un’idea che non era ancora sostenibile anche perché costoso”. “Il pensiero era comunque quello di non abbandonare il progetto“.
Gerardo ha pure spiegato al Console la doppia anima che caratterizza italiani.it. “Ci sono gli itCittà in Italia che vogliono raccontare i paesi italiani. E poi, ci sono gli itMondo, che rappresentano invece le comunità di italiani nel mondo che sono promotori dell’Italia all’estero”. “Il progetto è il punto di incontro tra chi abita in Italia e racconta il proprio paese e chi si trova all’estero”.
Borse di studio di lingua italiana per l’area latino americana
Il secondo grande argomento del quale si è parlato in questa riunione è stato il progetto delle borse di studio di lingua italiana per l’area latino americana. Uno dei progetti tra i tanti che si stanno sviluppando. Come ha ben spiegato Amira durante l’incontro, l’obiettivo non è solo quello di rafforzare il legame con l’Italia, ma anche il fatto di poter coinvolgere la maggior parte delle persone nella conoscenza della lingua italiana. Il progetto nasce proprio da questa voglia di trasmettere la cultura italiana, soprattutto attraverso la lingua.
L’opportunità di avvicinarsi alla lingua più dolce del mondo
Ecco quindi che abbiamo pensato a quelle persone che non hanno mai studiato l’italiano prima e che magari per diversi motivi non possono affrontare le spese di un corso. I premiati, che saranno persone di tutta l’area latino americana, avranno la possibilità, attraverso la famosa “Associazione Calabrese di Buenos Aires, Mutuale e Culturale”, di frequentare un corso online di lingua italiana (livello A1) finanziato interamente dalla Fondazione italiani.it.
Un’unica e grande famiglia
Gerardo ha raccontato che sta cercando di ottenere altre borse di studio perché le richieste, oltre 2000, sono state di più di quelle che ci aspettavamo. Vorremmo coinvolgere altre associazioni, altre aziende, altri italiani in giro per il mondo che vogliano finanziare altre borse di studio. Perché alla fine, come ha sostenuto Gerardo, siamo tutti una grande famiglia italiana, al di là del Paese di residenza.
Incontro virtuale: la parola del Console
“Mi sembra una bellissima iniziativa”, ha sostenuto il Dott. Puggioni dopo aver ascoltato l’intero progetto. “C’è tanto da fare – ha detto – riguardo allo studio della lingua italiana specificamente a Buenos Aires. “Abbiamo firmato poco fa un accordo con la città di Buenos Aires per l’italiano in 63 scuole argentine. È uno dei tre assi fondamentali sui quali ci dedicheremo come consolato nei prossimi anni. Ormai siamo alle terze generazioni di immigrati. Quindi questo tipo di progetti sia linguistici che culturali e di legame con altre associazioni italiane all’estero è fondamentale. Tutte le iniziative sono benvenute e noi siamo a disposizione”.
Un incontro che lascia la porta aperta ad una collaborazione
Ovviamente abbiamo parlato di altri progetti alcuni dei quali legati al turismo delle radici, che sicuramente si porteranno avanti quando questa pandemia sarà effettivamente finita. In questo senso, si è prospettata la possibilità di future collaborazioni tra italiani.it e lo stesso Consolato di Buenos Aires.
“Se parliamo della cultura italiana, Buenos Aires non rimane indietro”. Il Dott. Puggioni non ne ha dubbi: “l’Italia qui è ovunque. C’è un sentimento di familiarità in questa città che non si trova da nessuna parte. La città è molto grande, c’è tanto da conoscere e scoprire”.
Auguriamo al Console un periodo pieno di sviluppi e soddisfazioni. Teniamo fortemente a questa collaborazione reciproca per continuare a promuovere l’italianità in tutto il mondo.