Oggi, ai microfoni di italiani.it, abbiamo una delle più celebri artiste Asmr in Italia. Lei si chiama Erica, in arte Ninfea. L’Asmr è una forma di relax mentale e fisico, l’acronimo vuol dire Autonomous Sensory Meridian Response, che letteralmente significa risposta sensoriale autonoma, vale a dire una sensazione di assoluto e totale rilassamento che parte dal cuoio capelluto e si diffonde poi in tutto il corpo. Negli ultimi anni questo “movimento” è cresciuto tanto e lo testimoniano non solo il numero di artisti che su Youtube si proliferano velocemente, ma anche i numeri dei social di chi Asmr lo fa già da qualche anno, proprio come Ninfea. Il suo popolo, su Youtube, è in grande crescita e ha raggiunto i 43.600 followers, così come in crescita è il suo profilo Instagram.


Vi presentiamo Ninfea: l’intervista esclusiva di italiani.it

Com’è nata la tua passione per l’ASMR?

La mia passione per l’ASMR è nata quasi dieci anni fa, nel 2014. La scintilla è scoccata quando ho scoperto il canale di una ASMRtist americana, GentleWhispering, tuttora in attività. I suoi video avevano un effetto molto rilassante su di me e mi aiutavano a dormire meglio, quindi ho iniziato a cercare altri canali simili, quasi tutti stranieri. Dopo circa un anno, durante il quale ho semplicemente fruito di questi contenuti da semplice spettatrice, ho pensato di mettermi in gioco in prima persona, aprendo il mio canale Ninfea ASMR, quando ancora il panorama italiano contava pochissimi creators.

Perché all’inizio del tuo percorso ASMR hai scelto di non mostrare il tuo viso?

Quando ho cominciato, nel luglio 2015, l’ASMR in Italia era ancora un fenomeno nuovo e spesso frainteso. La voce sussurrata, caratteristica peculiare dell’ASMR, spesso veniva mal interpretata e non era raro, all’epoca, ricevere commenti sgradevoli. Questo clima di incomprensione iniziale, che non sembrava esserci all’estero, mi aveva portato alla decisione di non mostrare il mio viso. Fondamentalmente per paura di essere giudicata, anche da chi conoscevo nella vita reale. Per fortuna con il passare del tempo i pregiudizi sull’ASMR sono diminuiti e il fenomeno si è sdoganato anche nel nostro paese, cosa che mi ha portato a mostrarmi con molta più serenità tre anni più tardi.

Come hai scelto il nome del canale?

La ninfea è il fiore che più mi rimanda a una sensazione di rilassamento. Per il suo colore delicato, per la sua forma perfetta, per il suo essere un fiore acquatico. Questa “simbologia” mi sembrava perfetta per un canale che si concentra sul benessere e il relax, quindi ho deciso che Ninfea era il nome ideale e penso suoni anche abbastanza bene, pronunciato in whispering!

Che rapporto hai con gli altri ASMRtist?

Sono molto fortunata perché la community dei creators ASMR è molto unita. Capita spesso che si organizzino collaborazioni o che ci si supporti a vicenda. Naturalmente, come in ogni relazione umana, con alcuni colleghi si sviluppa un legame più stretto rispetto ad altri, ma personalmente, non avverto alcuna sensazione di competizione. Anzi, trovo molto stimolante scoprire suoni nuovi o idee originali portate da altri ASMRtist. Siamo fortunati perché, con un po’ di passione e di creatività, possiamo proporre davvero tanti contenuti diversi: il mondo dei roleplay è praticamente infinito!

Qual è la tua relazione con il pubblico del tuo canale?

Ho un legame molto speciale con i miei iscritti, che chiamo affettuosamente “Ninfetti”. Anche se all’inizio il termine poteva sembrare un po’ insolito, ormai è diventato parte integrante di tutti i miei video. La mia community è splendida e variegata, con una prevalenza di ragazzi molto giovani, ma anche persone della mia età e qualcuno più grande. Molti dei miei iscritti mi seguono da tempo, e posso dire di aver instaurato con loro un rapporto più stretto: alcuni li ho persino incontrati di persona, mentre con altri mantengo un contatto regolare tramite email o su Instagram. Sono davvero fortunata: non avrei mai immaginato, agli inizi, di poter ricevere tanto affetto e di essere seguita da un pubblico così coinvolto.

Ricevi anche commenti negativi sul tuo canale?

Certo, anche se in percentuale molto bassa. Credo che sia normale: non si può essere apprezzati da tutti, soprattutto quando ci si espone su una piattaforma pubblica. Ormai ho capito che Internet è un luogo dove risulta abbastanza facile sfogare il proprio odio. Forse grazie all’anonimato o alla distanza che si crea digitando dietro uno schermo anziché confrontarsi faccia a faccia. Di solito non cancello le critiche, ma cerco di rispondere in modo educato. Sembra pazzesco, ma è capitato che con un paio di haters, dopo un breve scambio di risposte, poi facessi quasi “amicizia”!


Ninfea, una cantante oltre che artista Asmr

Oltre a produrre contenuti ASMR sei anche una cantante. Vuoi parlare del tuo lavoro?

Il canto è stata la mia prima grande passione, e ci ho messo molto impegno per trasformarlo in una professione. È stata una strada non sempre facile, piena di momenti significativi, ma con due esperienze che hanno avuto un ruolo fondamentale. La prima è con il progetto Capolinea 24, un duo acustico che ho formato con il mio compagno, il chitarrista Angelo Mazzeo. Insieme, abbiamo realizzato un album di brani inediti, “Lost in Tales”, pubblicato nel 2018. L’altro progetto importante è quello degli iPop, una cover band di punta nel panorama della musica live. Con loro ho avuto l’opportunità di girare l’Italia a partire dal 2019, facendo moltissime serate soprattuto nel nord e centro Italia. Durante i concerti, a volte ho incontrato alcuni dei miei Ninfetti, che mi hanno riconosciuta. È sempre una sensazione un po’ surreale, questo incrocio tra la mia vita reale e quella online!

Oltre all’ASMR e al canto, hai altre passioni?

Sì, ho diverse altre passioni. Spesso mi sembra di non avere abbastanza tempo per seguirle tutte! Una di queste è la scrittura: nel giugno 2020, ho pubblicato il mio primo romanzo, “Nella stessa rete”, e ora sto lavorando al mio secondo libro. Purtroppo non posso dedicare alla scrittura tutto il tempo che vorrei, ma quando riesco a ritagliarmi qualche ora, il tempo vola mentre i miei personaggi prendono vita sulla carta. Adoro anche cucinare, mi piace provare nuove ricette e sapori. E infine amo viaggiare! Se fosse possibile, vivrei in continuo movimento, anche se questa aspirazione si scontra con le necessità del mio lavoro. In futuro, chissà…

Intervista esclusiva: Ninfea, l’Asmrtist si confida ai nostri microfoni ultima modifica: 2023-11-15T16:31:42+01:00 da Antonio Murrone

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