Abbiamo avuto il piacere di intervistare Ludovico Aldasio, un influencer di 22 anni che sta ricevendo un grande successo grazie al suo personaggio stravagante, che augura il buongiorno in varie lingue e nei posti più comici!
Un personaggio comico ma anche tanto altro, con una grande importanza data alle iniziative sociali, ma vediamo direttamente cosa ci ha raccontato.

Ciao Ludovico, o meglio Good Morning! Ci racconti com’è nato il tuo personaggio? 

Il personaggio che ho deciso di portare al pubblico mi somiglia moltissimo, con la differenza che è molto più folle di me nella vita reale. Mi sono ispirato molto alla comicità americana, ho diversi personaggi che stimo moltissimo e da cui ho preso spunto, come Kevin Hart, Steve Carell e molti altri geni della risata facile. L’abbigliamento che indosso è stata una scelta legata al volermi differenziare. Ho pensato di impostare da subito una certa immagine, elegante, raffinata e fuori dal comune, aggiungendoci le ciabatte per spezzare un po’. Detto ciò, sono un fan della classe anni ‘50, giacche, papillon, davvero splendidi! Credo che il mio personaggio un giorno prenderà vita, perché si tratta della mia persona portata a livelli folli.

Hai solo 22 anni ma hai già avuto un gran successo, che percorso di studi e lavorativo hai fatto prima di diventare influencer?

Ho sempre pensato che studiare mi avrebbe aperto numerose porte e mi avrebbe aiutato. Così è stato! Grazie al liceo linguistico so parlare perfettamente l’inglese, che utilizzo spesso per parlare con chi mi segue dall’estero, lo spagnolo e me la cavo anche in tedesco. Sto lavorando sul francese, per ora qualche progresso. Mi sono laureato in Lettere e Filosofia, indirizzo che mi ha fornito un’ottima padronanza di lessico e linguaggio. Ho lavorato qualche anno nel settore radiofonico, sia web che Fm, successivamente in Televisione al canale 63 e poi è arrivato il social. Credo sia stato un percorso di formazione e preparazione artistico.

primo piano di Ludovico Aldasio

Come rispondi alla critica più comune, l’influencer non è un vero lavoro? 

Non ci faccio caso, ho imparato a fregarmene di giudizi non costruttivi ed irrilevanti. Ovviamente penso spesso che mi piacerebbe fossimo tutti più avanti culturalmente sotto questo aspetto accettando che nel 2022 si possa evolvere.

Ti vogliamo fare i complimenti perché grazie alla tua visibilità stai portando avanti una serie di iniziative sociali, ce ne parli?  

Certamente. Unicef Italia mi ha proposto di promuovere l’iniziativa covax per una distribuzione equa e globale dei vaccini ed ho subito confermato la mia presenza in questo progetto; credo moltissimo nell’efficacia dei vaccini per salvare le vite dalla pandemia. Ho collaborato con il centro nazionale contro il bullismo “Bulli Stop!” denunciando questa piaga sociale e raccontando anche la mia esperienza legata al bullismo subita da ragazzino. Ho in programma numerosi altri progetti di cui non posso ancora parlarne però posso dire che sicuramente ci sarà un’altra collaborazione con l’associazione Medici senza frontiere, avvenuta da poco.

Ludovico Aldasio sull'autostrada

Quanto è importante per te la lotta contro il bullismo? Ne sei stato vittima anche tu?

Per me è estremamente importante, anche più dei contenuti che pubblico. Sono stato vittima di bullismo durante gli anni del liceo per via dei miei capelli rossi soprattutto ed anche per l’acne. Quando subisci queste crudeltà gratuite si tende a chiudersi in se stessi rifiutando aiuti esterni e demoralizzandosi senza combattere o denunciare. Ho avuto il modo di raccontare ciò che mi è successo per la prima volta in vita mia ma soprattutto di poter aiutare numerosi ragazzi e ragazze che si trovano oggi in questa situazione, spero di averli spinti a trovare una soluzione senza ricorrere a compiere gesti estremi e darla vinta ai bulli. Uniti facciamo la differenza!

Noi di italiani.it siamo molto legati al tema delle proprie radici, che rapporto hai con la tua città e come è stato accolto il tuo successo? 

Sono molto legato al mio paese, Lonate Pozzolo, si tratta della città in cui sono nato e cresciuto. È un piccolo paesino in provincia di Varese, in Lombardia, tutti conosciamo tutti. Ovviamente sono tutti molto contenti di sentire parlare del nostro paese anche fuori dal nostro comune.

Che progetti hai per il futuro?

Sicuramente poter tornare a condurre un programma televisivo, ma anche diventare sempre di più un punto di riferimento per i giovani nel seguire i propri sogni!

Intervista a Ludovico Aldasio, The Good Morning Man ultima modifica: 2022-02-01T14:40:00+01:00 da Emanuele Ferlaino

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