Sicuramente da bambini molti di noi hanno visitato questo luogo. Si resta affascinati al vedere le riproduzioni in scala della nostra penisola. E magari si sogna persino di poterci camminare su e di giocarci. Ha una storia lunga di cinquant’anni il parco dell’Italia in miniatura. Una meraviglia per gli occhi capace di trasmettere gioia e stupore a ogni età. Un luogo che negli anni è diventato meta di tanti viaggiatori, tappa obbligata del turismo alla scoperta delle meraviglie italiane.
Il parco iniziato nel lontano 1970 con piccole riproduzioni adesso è davvero grande e le sue attrazioni sono sempre più all’avanguardia. Ve ne parliamo sperando di suscitare in voi, per chi non c’è ancora stato, la curiosità di visitarlo.
Italia in miniatura, un sogno avviato 50 anni fa
Tutto ha avuto inizio nel 1970. Siamo a Rimini e il titolare di un’azienda di impianti termosanitari e appassionato di viaggi, storia e arte, Ivo Rambaldi, tornò in Italia da uno dei suoi viaggi con una bella idea. Aveva visitato un parco in miniatura durante una visita all’estero. E decise, così, di realizzarne uno nella sua terra. Avviò, dunque, questo ambizioso progetto che si concretizzò negli anni. Realizzare un luogo che raccogliesse il ricco patrimonio di beni culturali e monumentali dell’Italia in scala.
Il materiale per realizzare i piccoli monumenti doveva però essere resistente. E venne scelta la schiuma di resina, forte e modellabile. E così, con un’equipe di 14 tecnici, 2 geometri e 4 professori, Rambaldi iniziò il suo progetto. Dapprima fotografando i monumenti italiani e misurandoli. Fece un grande lavoro di ricerca fino a realizzare il primo monumento: sant’Apollinare in Classe, in omaggio a Ravenna, la sua città natale.
L’inaugurazione dell’Italia in miniatura nel luglio del 1970
La struttura con ben cinquanta monumenti su una superficie di 20 mila metri quadrati aprì il 4 luglio del 1970. E da quel momento in poi è stata una grande crescita. Si conta, come riportano le informazioni raccolte sul sito del parco, che in questi cinquant’anni è stato visitato da trenta milioni di visitatori. Sono oltre 270 le meraviglie architettoniche e paesaggistiche, italiane ed europee, rappresentate. E ci sono circa 10 mila piante e 5 mila alberi in miniatura. Dal marzo 2014 Italia in Miniatura è entrata a far parte del Gruppo Costa Parchi Edutainment. La superficie complessiva è di 85 mila metri quadrati. Quest’anno verrà tagliato il traguardo dei cinquant’anni. E sono in cantiere tanti appuntamenti per questo grande evento.
Alcune curiosità sul parco
L’Italia in miniatura racchiude 273 opere realizzate su scala delle riproduzioni da 1:25 a 1:50. E si conoscono anche i tempi di lavorazione. Ad esempio, per realizzare i dettagli delle miniature della Basilica di San Pietro a Roma e tutta la struttura ci sono voluti 6 mesi con un’equipe di 6 persone. Per il Colosseo 4 mesi e 4 persone al lavoro. Per la grande Piazza dei Miracoli di Pisa e i particolari della sua Torre 6 mesi; 4 persone. Per il capolavoro del Duomo di Milano oltre 6.000 ore di lavoro. Ed è una grande opera anche la realizzazione di Venezia, che occupa una superficie di 6.600 mq. Il Campanile di San Marco alto 20 metri, e sono stati riprodotti 119 palazzi per un lavoro lungo 9 anni. Spettacolare anche l’Arena di Verona, con gli spettatori.
Dal lavoro manuale all’uso della nuova tecnologia
Per realizzare le miniature c’è voluto un lungo lavoro. In passato gli artigiani le realizzavano a mano. Attraverso l’intaglio su lastre di un tipo particolare di resina. Negli anni la tecnologia ha fatto passi avanti e adesso la lavorazione si è evoluta. La società di produzione è la “General Display”. Si utilizza la fotogrammetria e il rilievo con apparecchiature laser 3D, per realizzare il modello virtuale dell’edificio. E qualche anno fa è stata costruita anche una particolare installazione dedicata al tricolore.
E le attrazioni non finiscono qui. Sono già in cantiere le iniziative per festeggiare i cinquant’anni dell’apertura. Con tanti eventi per tutti, dalle scuole alle famiglie. Infatti, il grande parco ogni anno è visitato da tanti giovanissimi, alla scoperta delle miniature e dei monumenti italiani.