Non si ferma neanche il cinema. A settembre, rispettando le disposizioni sulla sicurezza, ci sarà la Mostra internazionale del cinema di Venezia. Un annuncio atteso da molti, non solo per la grande economia che gravita intorno al settore, ma anche per tutti gli appassionati di cinema. Ma sarà un’edizione totalmente rinnovata. Si dovrà tenere conto del distanziamento sociale, e di ogni accorgimento necessario per evitare il contagio. Quindi poche proiezioni, pochi attori presenti, poca stampa accreditata. Ma l’emergenza Covid non poteva fermare una delle più importanti kermesse italiane. E così’ come avvenuto ad esempio a Torino con il Salone del Libro, anche la Laguna si prepara ad accogliere i cultori del settore. Ma con tante regole da rispettare. Ma vediamo come si sta organizzando la Mostra del cinema.

entrata della Mostra del cinema
Mostra Internazionale del cinema di Venezia

La Mostra del cinema di Venezia ai tempi del Covid

L’evento internazionale si sa riunisce a Venezia migliaia di persone. Impensabile quindi quest’anno, con una pandemia come quella che stiamo vivendo, che si possa svolgere come sempre. Ma sarà un’edizione particolare, sicuramente tra mascherine e distanziamento sociale. Ad annunciare che la Mostra del cinema di Venezia ci sarebbe stata è stato il sindaco Luigi Brugnaro seguito dal presidente della Regione Luca Zaia, che ha confermato le anticipazioni. “Si farà all’inizio di settembre – ha precisato Zaia –. E penso che sia un bel segnale”.

Un’edizione particolare per la Mostra del Cinema: quella della rinascita

E così si iniziano a gettare le basi: si punterà alle misure di sicurezza, al distanziamento sociale, ma anche all’organizzazione di videoconferenze e “prime” online. Però pare che non si rinuncerà al red carpet e ai grandi ospiti internazionali. Occorrerà attendere le linee guida, ma non potranno essere presenti i giornalisti della stampa internazionale. Così i film verranno presentati con ogni probabilità in modalità telematica e si faranno conferenze stampa online. Poi sale ridotte di capienza per le proiezioni, ampie entrate ed uscite in sicurezza, igienizzazioni dopo ogni proiezione.

La Mostra del cinema di Venezia verrà fatta con nuove regole
Le proiezioni della mostra saranno a numero ridotto

Il “red carpet” potrebbe esserci ma in forma privata e ridotta. E sarà comunque un’esperienza significativa. Che proietta la città lagunare a promuovere la rinascita dell’Italia e dell’intero settore della cultura e dello spettacolo, in serie difficoltà per l’emergenza. E perché no se tutto andrà come previsto magari farà da apripista per molti altri eventi internazionali, che per forza di cose dovranno tenere conto delle nuove regole post Covid.

tom cruise - un canale di venezia
Venezia

Pochi ospiti internazionali: una mostra del cinema soprattutto per gli italiani

E si darà grande spazio al nostro cinema. E’ probabile che siano più avvantaggiati i film di registi italiani, perché potranno raggiungere Venezia con meno difficoltà. Mentre per le produzioni estere si punterà molto all’uso del digitale.

Qualche mese fa poi era stata annunciata la presenza dell’attrice Cate Blanchett, nella qualità di presidente di giuria. Potrebbe essere lei quindi a guidare la giuria. Ancora una volta una donna scelta per questo importante ruolo, come già lo scorso anno con la presenza della regista argentina Lucrecia Martel, mentre nel 2017 ad Annette Bening.

Mostra del cinema - l'attrice Cate Blanchett
A presiedere la giuria attesa l’attrice Cate Blanchett

Torna la tradizionale festa del Redentore con un grande valore simbolico

A Venezia, poi, si farà anche la festa del Redentore. La manifestazione estiva che ogni anno ospita tantissimi visitatori. Ma anche per questo evento si pensa ad una riorganizzazione. Niente cortei, né regata. Ma ingressi limitati e mascherine obbligatorie. Ad annunciarlo è stato il sindaco, confermando che si svolgerà il 18 e il 19 luglio. E poi la festa del Redentore ha un grande valore simbolico: viene celebrata ogni anno a luglio per ricordare la fine dell’epidemia di peste del 1575-1577. Un modo per ricordare la grazia ricevuta dalla città e magari auspicare quest’anno che la pandemia possa finire non solo per l’Italia ma anche per tutto il mondo.

L’Italia rinasce a Venezia. La Mostra del cinema si farà. E in luglio la festa del Redentore ultima modifica: 2020-05-26T17:00:00+02:00 da Federica Puglisi

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