La cometa C/2022 E2 ZTF, nota anche come cometa verde o di Neanderthal ha transitato sull’Etna pieno di neve. In questi giorni, infatti, sta passando nel punto più vicino al nostro pianeta ed è perfettamente visibile con le strumentazioni astronomiche. Un evento rarissimo che, secondo gli studiosi, non si ripeteva da 50mila anni. La stella C/2022 E3 ZTF è stata individuata dagli astronomi Bryce Bolin e Frank Masci, del Zwicky Transient Facility in California. 

La cometa di Neanderthal

In questi giorni la cometa sta transitando nei pressi del polo nord celeste, e a ‘immortalarla’ sull’Etna pieno di neve è stato l’astrofotografo Dario Giannobile: un’occasione unica per consegnare alla storia un’immagine straordinaria. “Per quanto non sia stato difficile raggiungere la posizione da cui riprendere la cometa, le condizioni atmosferiche erano sicuramente proibitive. Durante la notte la temperatura è scesa a -8°C a quota 2000mt, una temperatura eccezionalmente fredda per la Sicilia. Il paesaggio era però mozzafiato: una distesa di neve morbida disturbata solamente da alcune impronte di volpe e di conigli. I rami degli alberi si piegavano al peso della neve ma, soprattutto, il cratere di Sud Est era totalmente innevato”. Queste le dichiarazioni rese all’agenzia Agi da Giannobile, premiato anche dalla Nasa con ‘La foto del giorno’.

“La sua vista – commenta l’astrofotografo – lascia mozzafiato esprimendo, in un’unica immagine, una sensazione di forza e di delicatezza. Guardando il vulcano è possibile scorgerne le pareti interne attraverso la frattura che ha causato il crollo di parte dell’edificio conico. Alcuni punti caldi appaiono nel buio: sono fumarole da cui escono vapori vulcanici, e in tutto questo, la bellezza del cielo con la splendida cometa che sorge dal fianco del vulcano. Essa risplende grazie ad una bellissima chioma verde turchese ed è impreziosita da una lunga coda e da una piccola anticoda e da centinaia di stelle che le fanno da sfondo nel cielo”.

La magia del firmamento

“Le comete – sottolinea Giannobile – sono forse gli oggetti più affascinanti del cielo. Sono prevalentemente costituiti da ghiaccio, polveri e rocce; mentre sono diversi gli elementi che contribuiscono al fascino di questi corpi celesti. Sicuramente la rarità con cui le comete appaiono nel cielo, la loro difficoltà ad essere viste ad occhio nudo ma soprattutto la bellezza della coda e della chioma quando riescono ad essere osservate tra le infinite stelle del firmamento”. 

(Fonte testi e foto Giannobile – agenzia Agi)

La cometa di Neanderthal ‘avvistata’ sull’Etna ultima modifica: 2023-01-26T09:00:00+01:00 da Redazione

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