Le Colonne di San Lorenzo sono uno dei simboli di Milano. Centro della movida notturna è la piazza sulla quale esse si stagliano, una dopo l’altra, di fronte all’antichissima Basilica di San Lorenzo. Sedici in tutto, le colonne appaiono una volta imboccato l’arco ogivale della medievale Porta Ticinese. Un’altra, la diciassettesima, diversa dalle precedenti perché in miniatura e con sopra la croce, è visibile sulla sommità dell’arco che si trova al centro delle colonne.
Cuore storico e centro della movida
Le Colonne di San Lorenzo, rari reperti superstiti della Milano imperiale, sono alte circa sette metri e mezzo. Realizzate in marmo di Musso, con capitelli corinzi e con architravi solo in parte pertinenti, poggiano su un rustico stilobate di pietra. Appartenenti probabilmente a un tempio pagano, risalgono al II o III secolo. Furono trasportate nel luogo attuale quando fu costruita la basilica di San Lorenzo. I capitelli provengono invece da due edifici differenti, lo si capisce perché sono diversi per stile e dimensioni.
Appoggiati alla basilica ci sono altri corpi, tra cui la cappella di sant’Aquilino con mosaici di età romana. Le Colonne rivestono un particolare significato affettivo per i milanesi, perché testimoniano la storia dell’antica Mediolanum, sopravvissuta alla distruzione dei Goti, del Barbarossa e dei bombardamenti della seconda guerra mondiale. Nel piazzale compreso tra la basilica e le colonne, fino al 1935, vi era un intero isolato formato da vecchi edifici popolari, successivamente abbattuto.
Oggi, e fin dal 1937, al centro della piazza si staglia la statua bronzea dell’Imperatore Costantino, copia moderna di un originale tardoantico conservato a Roma. Nel piazzale, diventato centro di aggregazione, la gente si incontra di sera. Qui, infatti, in prossimità delle colonne, si trovano i locali più modaioli della città. La loro posizione è strategica poiché sono collocate a metà strada tra i Navigli e Piazza del Duomo.
Durante alcuni scavi archeologici del 1600 fu reperita un’epigrafe dedicata a Lucio Vero (imperatore dal 161 al 169 d.C), erede di Antonino Pio, la quale suggerisce il periodo di ricostruzione delle colonne risalente alla metà del II secolo d.C. L’epigrafe è posta all’estremità sinistra. Le colonne sono state restaurate una prima volta verso gli anni ’50, la seconda negli anni ’80. Questi interventi ne hanno fortificato ulteriormente la struttura e riportato il colonnato al suo massimo splendore.
(Foto: Colonne di San Lorenzo, Pagina Facebook)