Bike, che passione! Cosa c’è di più semplice di una bicicletta? Con un solo movimento si innescano una serie di ingranaggi in grado di farci percorrere chilometri e chilometri in tutta salute, dandoci la possibilità di godere del panorama circostante e di vivere in maniera profonda ogni luogo e paese visitato.
Le gite in comitiva fuori porta, magari lungo qualche percorso immerso nel verde, sono di routine per molti appassionati, ma difficilmente ci verrebbe in mente di allungarci oltre confine.

Marco e Giovanni

Per due semplici trentenni di Ravenna, invece, l’idea di spingersi oltre l’immaginabile a suon di pedalate è venuta eccome.
Marco Meini e Giovanni Gondolini sono due ragazzi della Riviera Romagnola legati da un’amicizia decennale e con la grande passione per lo sport, i viaggi e la natura.
Marco, dopo una prima esperienza lavorativa non proprio soddisfacente presso una società del porto di Ravenna, ha deciso di sfruttare le proprie conoscenze in ambito agrario e la passione per la terra, le piante e i fiori aprendo una propria ditta di giardinaggio.
Anche per Giovanni le prime esperienze lavorative non sono state appaganti come immaginava. Stretto nel completo da lavoro come impiegato nel reparto marketing della Barilla, si è cambiato veste passando dalla giacca e cravatta al costume da bagno per gestire con un amico uno stabilimento balneare a Marina di Ravenna.

Il tour in bike

Rimasti sempre in contatto, Marco e Giovanni anni fa si sono regalati un viaggio in bici dalla loro città natale fino a Nizza, il tutto in sette giorni. Durante questa esperienza ha maturato in loro la folle idea di rifarlo, ma con destinazione non la Costa Azzurra, bensì un giro completo per i cinque continenti.
Così il 17 febbraio 2013 armati delle loro bici, lo stretto necessario e la voglia di esplorare il mondo, Marco e Giovanni sono partiti da Ravenna con l’intenzione di girarsi ogni singolo angolo del globo. Dalla conosciuta e rassicurante Europa, passando per le sconfinate distese dell’Australia fino alle vette innevate della Cordigliera delle Ande. Da Est verso Ovest, quasi come se volessero rincorrere il sole ogni mattina.
Per i due giovani ravennati questa ha rappresentato, e rappresenta ancora tuttora, una sfida soprattutto per se stessi. La lunga lontananza da casa e lo sforzo sia fisico che mentale che devono sopportare è stato fin dall’inizio un duro banco di prova, ma nonostante le difficoltà Marco e Giovanni stanno conducendo con successo il loro viaggio, seppur separati.
Al momento infatti, dopo una pausa invernale obbligata in Canada, Marco ha iniziato un altro tipo di viaggio con il suo nuovo amore Sheena, ragazza conosciuta in Vietnam durante il passaggio nel continente asiatico, mentre la bici di Giovanni sta percorrendo in questi mesi il continente americano in lungo e in largo, determinato a concludere un’avventura iniziata ben tre anni fa.
Nonostante la separazione il MaGio Bike Tour (dove MaGio sta per Marco e Giovanni) continua infatti a macinare terreno per concludersi, secondo programmi, nel 2018 in Africa dopo ben cinque anni, un centinaio di nazioni attraversate e ottantamila chilometri circa.
Le esperienze e le sensazioni raccolte finora vengono narrate di volta in volta nel blog ufficiale del tour (www.magiobiketour.com) con continui aggiornamenti sia di Marco che di Giovanni. Inoltre qui è possibile scoprire ogni dettaglio, curiosità e particolare di uno dei viaggi più lunghi, folli e affascinanti degli ultimi anni: il MaGio Bike Tour.

 

Bike Tour di Marco e Giovanni ultima modifica: 2016-07-08T20:29:12+02:00 da Gabriele Roberti

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