Marchio del Patrimonio Europeo 2023, sono 13 le candidature presentate dall’Italia, così come reso noto dal ministero della Cultura. Il riconoscimento Ue noto anche con la denominazione di ‘European Heritage Label’, ha la finalità di valorizzare, a cadenza biennale, il patrimonio culturale comune, tramite il quale rafforzare il senso di appartenenza all’Unione Europea.

Marchio Patrimonio Europeo

I progetti relativi alla selezione del 2023 sono: Aquileia, terra di dialogo proposto dalla Fondazione Aquileia di Aquileia (Udine); Archivio di Stato di Palermo proposto dalla Soprintendenza archivistica della Sicilia-Archivio di Stato di Palermo. Area archeologica Foro Romano e Palatino proposto dal Parco archeologico del Colosseo; Complesso monumentale di San Vincenzo al Volturno proposto dalla Direzione Regionale Musei Molise. Galleria del Grano Pasta Museum proposto dalla associazione Galleria del Grano di Gragnano (Napoli).

marchio patrimonio europeo - museo bozzetti
Museo dei Bozzetti (Foto pagina Facebook)

I luoghi dell’Operazione Avalanche proposto Amministrazione Comunale Città di Battipaglia (Salerno); il patrimonio immateriale arbereshe di Piana degli Albanesi – Hora e Arbereshevet proposto dal comune di Piana degli Albanesi (Palermo) E, ancora, il telescopio di Galileo, una storia europea proposto dal Museo Galileo – Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze; Museo dei Bozzetti “Pierluigi Gherardi” proposto dal Comune di Pietrasanta (Lucca); Ponte San Leonardo di Termini Imerese proposto dall’ Associazione Rodoarte onlus di Palermo; Roma, Campidoglio, Musei Capitolini – Sala degli Orazi e Curiazi proposto da Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Sant’Anna di Stazzema proposto dal Parco Nazionale della pace di Sant’Anna di Stazzema (Lucca); Tempio Voltiano proposto dai Musei Civici del Comune di Como.

Saranno scelti i siti di maggiore rilevanza europea

Il ministero della Cultura fa sapere che una commissione ministeriale, che sarà appositamente costituita con decreto del Segretariato generale, valuterà entro l’8 febbraio 2023 i siti migliori dal punto di vista della rilevanza europea, della qualità progettuale e della capacità operativo-gestionale. Le candidature, fino a un massimo di due, dovranno essere presentate alla Commissione Europea entro il primo marzo 2023. Solo un sito potrà poi essere insignito del riconoscimento per ciascuno Stato membro tra i partecipanti all’iniziativa, così come previsto dalla decisione istitutiva del Marchio del patrimonio europeo.

Marchio del Patrimonio Europeo: 13 le candidature presentate dall’Italia ultima modifica: 2022-12-30T17:11:00+01:00 da Redazione

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