Vestirsi come i Måneskin, non solo una moda ma un modo di essere: ne parla pure il New York Times. Il quotidiano statunitense, tra le più antiche testate al mondo, nella sezione ‘style’ dedica spazio alla band del rock più gettonata del momento. Il gruppo italiano, da qualche anno a questa parte sta ottenendo un successo planetario grazie a dei brani che stanno conquistando le classifiche più importanti. Inoltre i quattro rocker sono ormai sempre in tournée, richiestissimi ovunque: dall’Europa agli Stati Uniti, i concerti non si contano. Negli Usa i Måneskin sono candidati ai Grammy come ‘best new artists’; la cerimonia è prevista a Los Angeles per il 5 febbraio. Qualche giorno dopo la band tornerà in Italia per partecipare al festival di Sanremo come super ospite.

rush album
L’ultimo album “Rush”

I Måneskin sul New York Times

Per il nuovo album ‘Rush’ sono primi nella classifica iTunes in 20 paesi. E ora sono anche sul celeberrimo New York Times che parla della “gioia di vestirsi come dei del rock”. Il servizio – intervista a Damiano David, Victoria De Angelis, Ethan Torchio e Thomas Raggi è a cura della ‘fashion editor’ del quotidiano, Vanessa Friedman. La giornalista del quotidiano americano, nel suo articolo, fa riferimento all’eccentrico e trasgressivo ‘matrimonio’ celebrato tra loro dai quattro rocker a Palazzo Brancaccio a Roma, qualche giorno fa. A suggellare la ‘doppia unione’ Alessandro Michele, l’ex stilista di Gucci, che ha fatto pronunciare il fatidico ‘si’ ai quattro artisti vestiti in bianco. Una cerimonia glamour, con la partecipazione di tanti vip del jet set, per lanciare l’uscita del nuovo album.

matrimonio maneskin e new york times
Il matrimonio della band a Palazzo Brancaccio a Roma

“Raramente una band giovane ha usato la moda per amplificare e allargare il suo messaggio con un’allegria cattura-attenzione pari a quella dei Måneskin”. Scrive così l’esperta del ‘Times’, secondo cui, dal giorno del debutto all’Eurovision di Rotterdam vestiti da Etro come “figli dell’amore tra Jimi Hendrix e gli Abba, il gruppo di ‘Zitti e Buoni’ e’ diventato sinonimo di un particolare tipo di abbigliamento da divinità rock“. Analizzando i look dei Måneskin e particolarmente quelli creati da Michele, la Friedman ha sfoderato un vocabolario ispirato alle icone rock del passato, dai g-strings (perizoma) di pelle, alle paillettes, dai collari per cani alle perle, ai velluti e alle piume. “Il quartetto italiano – scrive ancora la giornalista – è la miglior prova dell’impegno tra brand e band dai tempi in cui David Bowie si agganciò a Kansai Yamamoto”.

(Fonte Ansa/ Foto official page Måneskin)

Moda e rock, vestirsi come i Måneskin: ne parla il New York Times ultima modifica: 2023-02-01T12:30:00+01:00 da Redazione

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