Si è spenta ieri nella notte di San Lorenzo la scrittrice sarda Michela Murgia a causa di un cancro che aveva deciso di rendere pubblico per portare la sua testimonianza di lotta. Ecco il nostro ricordo e omaggio.

Michela Murgia

Nata a Cabras il 3 giugno del 1972 Michela Murgia è stata una scrittrice, blogger, drammaturga, conduttrice, critica letteraria e opinionista italiana. Si è occupata di teatro e di tv comparendo come ospite nelle reti nazionali. Ha vinto i premi Campiello, Dessì e SuperMondello con il romanzo più amato che racconta la Sardegna e la crudeltà della vita intitolato “Accabadora“.

Prima di dedicarsi alla letteratura ha svolto altre professioni che l’hanno arricchita: l’insegnante di religione nelle scuole e la dirigente di una centrale termoelettrica, operatrice telefonica di call center. Si è sempre battuta come attivista per il riconoscimento dei diritti. Non si è mai astenuta dal proclamare le sue tesi e posizioni tanto da battibeccare spesso con alcune figure politiche di spicco oggi al governo e essere stata oggetto di polemiche per le sue uscite.

A maggio aveva deciso di raccontare pubblicamente i suoi ultimi mesi di vita dopo aver scoperto, qualche anno fa, di essere affetta da un carcinoma al quarto stadio che l’ha sempre più provata e devastata nel corpo ma non nell’animo. Ha dimostrato sempre forza, determinazione e tenacia come espresso nel suo ultimo romanzo “Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi“, uscito nella scorsa primavera. Ha voluto dimostrare la sua forza e rispondere con una testimonianza tangibile al tanto amore ricevuto. Ecco perchè ha deciso di condividere tutto sui social, soprattutto la sofferenza.

Dopo il ritiro dagli impegni pubblici a giugno per l’aggravarsi delle sue condizioni, a metà luglio aveva sposato “in articulo mortis” (vale a dire nell’imminenza di un pericolo di vita) l’attore, regista e musicista Lorenzo Terenzi, raccontando anche in quel caso quei momenti attraverso i social.

il romanzo pluripremiato di Michela Murgia

La scrittura e lo stile

Michela Murgia è stata una delle scrittrici più influenti nel panorama italiano e l’autrice sarda più conosciuta ed apprezzata assieme al Premio Nobel Grazia Deledda. Come lei, la Murgia racconta la sua terra, la Sardegna a cui è rimasta sempre legata. La sua scrittura versatile non poteva essere rinchiusa in facili stereotipi. I romanzi di Michela Murgia non sono semplici storie, ma analizzano la realtà da punti di vista sempre diversi. Il suo libro più bello e sconvolgente è Accabadora del 2009 in cui racconta la figura ancestrale della donna che, nei piccoli centri di alcune zone della Sardegna, veniva chiamata dai familiari dei malati terminali per mettere fine alle loro sofferenze. la scrittrice affronta temi delicati come quelli delicati e scottanti per quel periodo, come quello relativo all’adozione e dell’eutanasia nella storia della piccola Maria.

Una figura poliedrica di cui sentiremo molto la mancanza!

foto di Alec Cani

Morta la scrittrice Michela Murgia ultima modifica: 2023-08-11T08:29:40+02:00 da SABRINA PORTALE

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