La community di italiani.it e la pandemia. Solo qualche mese fa il mondo mai avrebbe pensato di ritrovarsi travolto in un’emergenza sanitaria ed economica come quella che stiamo vivendo. La parola pandemia era ormai archiviata tra le pagine di storia di un secolo fa, di quando l’umanità fu colpita dalla famigerata Spagnola. Un tempo lontano, un pericolo vissuto tante generazioni fa e che nessuno pensava di vivere nuovamente nella nostra era post-moderna.

community - 14 nov
itCaffè 14 novembre

Invece, un virus mai sentito nominare prima si è diffuso con una velocità spasmodica da un capo all’altro del pianeta. Il tanto atteso 2020, il primo ventennio del XXI secolo doveva essere un anno sfolgorante e invece rimarrà negli annali come l’anno del Coronavirus, della pandemia da Covid-19. L’ itCaffè internazionale organizzato online da italiani.it ha voluto trattare proprio questo argomento, raccogliendo le testimonianze dei collaboratori del network che vivono in America, in Europa e in Medio Oriente. A coordinare gli interventi la community manager Raffaella Natale.

Il saluto dell’editrice Paola Stranges

Ad introdurre l’itCaffè di italiani.it è stata l’editrice del network Paola Stranges. “La nostra community è cresciuta tantissimo – ha fatto notare l’editrice – i nostri itCaffè sono appuntamenti sempre molto attesi. Un luogo virtuale dove incontrarsi e confrontarsi sulle tematiche che più interessano la comunità mondiale. In questa particolare occasione abbiamo deciso di parlare di pandemia perché tutto il mondo è impegnato a fronteggiare questa emergenza”.

itcaffe community

Paola Stranges ha ribadito la mission di italiani.it che è quella di raccontare le bellezze e le eccellenze dell’Italia. Mission che non viene meno neanche in questo nostro tempo di emergenza pandemica. Infatti il network si sta occupando comunque di raccontare il Belpaese ma non trascura l’attualità, ovvero l’evoluzione dell’emergenza unitamente al progredire della ricerca scientifica e della medicina. “Il Covid esiste – ha sottolineato Stranges – non possiamo far finta che nulla stia avvenendo. Soltanto, tutto quello che avviene vogliamo raccontarlo infondendo fiducia e speranza a chi segue il nostro network”.

La community e l’emergenza pandemia

Tante le testimonianze dei blogger di italiani.it che hanno raccontato la loro esperienza di vita in questa seconda fase dell’emergenza pandemica. Marco Doati ( itAdria) e Cristina Campolonghi (itVenezia) hanno fatto il quadro della situazione in Veneto, regione ‘gialla’ quindi con un basso rischio di contagio. Un territorio che grazie alla sua buona organizzazione sanitaria sta rispondendo in maniera ottimale alla recrudescenza dell’epidemia. In seguito l’interessantissimo intervento del Sindaco di Adria, Omar Barbierato, che ha spiegato come il comune adriese ha fronteggiato l’emergenza. Altra situazione sotto controllo è quella del Lazio, anch’essa zona gialla, illustrata da Veronica Carullo ( itOrte). Stefania Brusca (itPalermo) ha tracciato un suggestivo quadro della “Sicilia terra del sole e della solidarietà”. Nella regione ( zona arancione) ci sono anche diverse zone rosse a livello locale dove molte persone sono impossibilitate a muoversi come anziani e malati. In questi territori interviene la rete del volontariato, molto fitta e operosa, che riesce a dare un aiuto concreto a chi altrimenti rischierebbe l’isolamento.

Uno sguardo all’Europa

Serena Mascolo (ItParigi) ha manifestato i timori di chi vive a Parigi, città in lockdown ma anche in emergenza terrorismo a cinque anni dall’attentato al Bataclan. Mara Diamanti (itLondra) ha invece parlato del senso di distacco dall’Europa che già si respira nel Regno Unito per effetto della Brexit. La blogger ha poi raccontato la storia di un’anziana signora che per le vie di Londra prepara e dona dolci a tutti. Una figura d’altri tempi in un mondo sconvolto dalla pandemia. Francesca Chiefari (itBarcellona) ha aperto una finestra sulla città catalana dove, dal 23 novembre prossimo, dovrebbe essere attivato un piano di riavvio alla normalità dopo lo stop forzato del lockdown.

La community oltreoceano

La pandemia sta stringendo nella sua morsa anche l’America Latina dove i disagi e le difficoltà sono molto forti. Amira Giudice (itBuenos Aires) ha ripercorso i sette mesi di quarantena della capitale argentina che pian piano nelle prossime settimane dovrebbe riconquistare un minimo di normalità. Emblematico e significativo il racconto di Silvano Malini (itAsunción) che ha rimarcato le difficoltà economiche esistenti in Paraguay, difficoltà accentuate dalla pandemia. Un momento storico che sta chiedendo alla popolazione una reazione di grande resilienza.

crisi pandemia community

Situazione molto simile anche in Patagonia, così come ha raccontato Rodrigo Rosetani (itRioNegro). Difficoltà anche per altre zone dell’Argentina dove molte famiglie colpite dalla pandemia stanno trovando rifugio nelle parrocchie e dove le parole solidarietà e beneficienza diventano realtà concreta. Così come ha spiegato Franco Mangarella (itLa Plata). Diversa la situazione per Michela Caldara (itQatar) che ha parlato dei tanti interventi mirati che il governo sta approntando per affrontare questa inaspettata emergenza in continuo divenire.

Le testimonianze dagli States

L’itCaffè di italiani.it ha anche effettuato due collegamenti con gli Stati Uniti. Da Portland ( Oregon) è arrivata la testimonianza della professoressa Angela Zagarella, docente alla State University che ha affermato: “Questa emergenza ci tocca tutti da vicino. Nessuno è esente. Per la prima volta il Thanksgiving (Giorno del ringraziamento), la festa più importante per gli Usa, sarà un momento celebrativo sottotono. Decisamente ridimensionato per la gravità della situazione emergenziale”.

giorno ringraziamento

Speranzosa ed ottimista, nonostante tutto, la testimonianza di Gaia Leone (ItLos Angeles) giovane musicista trasferitasi in California per lavoro insieme al suo compagno. Gaia ha lanciato a tutta la community di italiani.it un messaggio pieno di energia, di voglia di fare e di vivere. Perché prima o poi il sereno dovrà tornare e questa maledetta pandemia, per il mondo intero, sarà un solo bruttissimo ricordo.

Pandemia, le testimonianze della community di italiani.it ultima modifica: 2020-11-17T11:15:36+01:00 da Redazione

Commenti