Gli agricoltori, guidati da Melegnano, hanno scosso le strade da Sanremo a Roma, con un gesto insolito: cercare di accedere a Piazza San Pietro con la mucca Ercolina, già protagonista di un’iniziativa davanti al teatro Ariston. La loro voce si è levata in protesta durante l’Angelus di Papa Francesco, ma i varchi d’accesso hanno negato loro l’entrata. Gli aggiornamenti sulla protesta trattori e i dettagli del corteo.
Protesta trattori, cosa succede
Nella serata del venerdì 9 febbraio, intorno alle 23, è stato un momento di forte impatto quando circa 200 trattori del movimento Riscatto Agricolo hanno preso d’assalto il Raccordo Anulare di Roma.
Questa manifestazione è stata il culmine di una serie di azioni mirate, con la partenza avvenuta dal presidio su via Nomentana.
I trattori hanno percorso più di sessanta chilometri attraverso le strade della capitale, portando avanti il loro messaggio con determinazione e passione.
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Lungo il percorso, le forze dell’ordine hanno garantito la sicurezza del corteo, mentre le bandiere tricolori sventolavano fieramente, simbolo dell’unità e della solidarietà degli agricoltori.
Questa manifestazione non è stata solo un’azione di protesta, ma anche il risultato di un importante incontro tra i rappresentanti del movimento agricolo e il governo.
L’instaurarsi di un dialogo aperto e costruttivo tra le parti coinvolte ha rappresentato un passo significativo verso la ricerca di soluzioni condivise e il rispetto delle istanze degli agricoltori.
Dal Raccordo al Circo Massimo
Attraversando le storiche strade di Roma, hanno raggiunto luoghi simbolo come il Colosseo e il Circo Massimo, dando così voce alle loro rivendicazioni con forza e determinazione, dimostrando al contempo la loro volontà incrollabile di essere ascoltati e comprendere.
Nonostante la presenza della mucca Carolina, simbolo della protesta, gli agricoltori sono stati fermati dalle forze dell’ordine mentre cercavano di entrare in piazza San Pietro durante l’Angelus di Papa Francesco.
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Dopo l’incontro del governo con i manifestanti, che ha deluso le aspettative, il movimento agricolo ha annunciato nuove azioni, tra cui la “protesta dei trattori” del 15 febbraio al Circo Massimo con previsti 20.000 partecipanti.
Il governo ha proposto misure come l’allargamento dell’esenzione dell’Irpef agricola e un credito d’imposta per l’acquisto di macchinari agricoli, ma resta da vedere se saranno sufficienti a placare le tensioni.
