In questo periodo, ma già a partire da luglio, rabbini di tutto il mondo giungono in Calabria, alla ricerca del cedro perfetto per celebrare il Sukkot, ovvero la Festa ebraica delle Capanne o Festa dei tabernacoli. A Santa Maria del Cedro, ma anche in altri comuni del litorale tirrenico settentrionale calabrese, in provincia di Cosenza, si scelgono i cedri puri, senza macchie e con la buccia liscia, da utilizzare durante l’evento più importante del calendario religioso ebraico. Questa festa, che quest’anno si celebra dal 29 settembre all’8 ottobre, ricorda la vita del popolo di Israele nel deserto, durante il viaggio verso la Terra Promessa.
Dalla Calabria alle sinagoghe di tutto il mondo
I rabbini che giungono in Calabria scelgono i cedri che abbiano determinate caratteristiche. La forma dell’agrume deve essere simile a un cuore; il peso deve essere compreso tra gli 80 e i 250 grammi, la buccia deve essere liscia, senza imperfezioni. Ma, soprattutto, il cedro deve essere puro, cioè nato senza innesti. In questa selezione, i rabbini si fanno aiutare dai contadini del posto. A raccolta terminata, le cassette contenenti gli agrumi, vengono trasportati fino all’aeroporto di Lamezia Terme.
Da qui raggiungono le sinagoghe di tutto il mondo. Durante la Festa delle Capanne, ogni famiglia ebraica deve costruire una capanna senza fondamenta, coperta con rami di fronde. Il cedro si tiene nella mano sinistra e simboleggia la perfezione cui si deve tendere per arrivare a Dio. Nella mano destra si tengono rami di mirto, salice e palma.
Olio verde di Calabria
Il cedro calabrese, conosciuto anche come l’oro verde di Calabria, è iscritto nel registro delle Denominazioni d’origine protette (Dop). É utilizzato nella ristorazione, nella pasticceria, nei liquori e nella cosmetica. La sua presenza, nell’alto tirreno cosentino, risale alla presenza in zona di comunità ebraiche sin dai primi secoli dell’era cristiana. Uno specifico Consorzio è stato costituito al fine di tutelare quest’area della Calabria ricca di questo prezioso agrume portato in regione proprio dalle comunità ebraiche nella loro peregrinazione. A Santa Maria del Cedro si svolge annualmente il Festival del Cedro. Questo agrume è considerato un simbolo di dialogo e pace tra religioni e culture.
(Foto: Consorzio del Cedro di Calabria, Pagina Facebook)
