La Casa dei Vettii, riapre al pubblico la Cappella Sistina di Pompei, ovvero un tripudio di natura e di cultura con un caleidoscopio di colori e di immagini che incantano. E, ancora, un giardino affollato di statue, fontane, cespugli odorosi, giochi d’acqua. Dopo una chiusura durata quasi vent’anni ritrova il suo antico splendore la Casa dei Vettii, uno dei gioielli più conosciuti e celebrati di Pompei. Un luogo affascinante per la sua storia e per la raffinatezza dei suoi ambienti, le pitture studiate in tutto il mondo. A darne notizia il direttore del Parco Gabriel Zuchtriegel con il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

casa vettii

La Casa dei Vettii apparteneva ai fratelli Aulo Vettio Restituto e Aulo Vettio Conviva, liberti diventati ricchi con il commercio del vino. Facoltosi al punto da entrare con tutti gli onori nella società pompeiana, tanto che uno di loro faceva parte del collegio degli Augustali. Situata nella parte più ricca della città proprio di fronte ad un’altra sontuosa abitazione, quella degli Amorini dorati.

La Casa dei Vettii

Avviato per la prima volta nel 2002 e poi ripreso nel 2016 sotto la direzione dell’allora direttore Massimo Osanna, il cantiere ha impegnato in questi anni decine di diverse professionalità, dagli archeologi e restauratori agli architetti, dagli ingegneri strutturisti agli esperti di giardinaggio. Restaurato e riallestito è tornato a splendere pure il giardino circondato dalle colonne del peristilio, dove sono state ripristinate le condotte d’acqua e le piccole fontane. E dove sono tornate le statue, seppure in copia perché si è deciso di proteggere gli originali lasciandoli al coperto in altri spazi espositivi del parco. Tra queste c’è il particolarissimo Priapo che in questo giardino, duemila anni fa, stupiva gli ospiti con i suoi zampilli d’acqua.

La Cappella Sistina di Pompei

La casa, esisteva dal II sec. a. C e con i suoi 1100 metri quadrati equivaleva ad un taglio medio nella categoria del lusso dell’epoca. I Vettii la fanno restaurare senza badare a spese, ricorrendo alle maestranze più qualificate della città. In tutti gli ambienti di questa loro favolosa abitazione commissionano pitture raffinate eseguite con l’eclettismo e lo sfarzo del cosiddetto “quarto stile”, di moda appunto nella prima metà del I sec. d.C.

pompei

Nelle varie stanze attorno al primo atrio o affacciate sul peristilio abbondano scene mitologiche e anche scene erotiche, accompagnate da una miriade di particolari. Tra tutti una sorta di festone con amorini impegnati nella preparazione di un banchetto, che il restauro ha praticamente riportato alla luce, rendendone leggibile ogni infinitesimo particolare. Ovunque ci si giri in queste stanze il colpo d’occhio, è da perdere il fiato, tra fregi e racconti mitologici ci sono quadri che per raffinatezza e delicatezza della pennellata, per la vivacità delle cromie, appaiono modernissimi, quasi risalissero alla fine del Settecento. 

(Fonte testi e foto agenzia Ansa)

Ritorna al suo antico splendore la Casa dei Vettii, la Cappella Sistina di Pompei ultima modifica: 2023-01-10T15:30:00+01:00 da Redazione

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