L’arte di Michele Affidato a Sanremo. Anche quest’anno l’orafo calabrese ha creato e realizzato i premi della 69ma edizione del festival della canzone italiana. Dal 2010 i prestigiosi riconoscimenti per la manifestazione canora più importante d’Italia portano la firma del maestro orafo di Crotone.
“Questa splendida avventura con Sanremo – racconta Affidato – è iniziata nel 2005 grazie a Mino Reitano, un artista a cui ero molto legato. Insieme a lui ho partecipato ad eventi collaterali al festival, iniziando così a conoscere un mondo affascinante come quello della musica e dello spettacolo. Nel 2010 il direttore di Rai Uno mi ha chiesto di realizzare i premi del festival e da lì è partita un’esperienza professionale impegnativa ed esaltante”. Michele Affidato ha presenziato al taglio del nastro di Casa Sanremo, l’hospitality della kermesse canora. Alla cerimonia hanno partecipato autorità, artisti, giornalisti specializzati e addetti ai lavori.
Il premio dedicato a Mia Martini
Il “Premio della Critica Mia Martini” è un riconoscimento attribuito dalla stampa specializzata alla canzone e all’interprete che otterrà il miglior giudizio di qualità da parte di giornalisti e critici musicali.
Il premio consiste in una scultura formata da un leone che si poggia su una chiave di violino, con alla base una composizione di fiori. L’opera rappresenta tre elementi portanti della manifestazione canora sanremese: il leone ed i fiori son simbolo della città ligure, mentre la chiave di violino rappresenta la musica. Il premio porta il nome della straordinaria interprete della canzone italiana: Mia Martini, un’artista di gran talento dalla voce unica.
Casa Sanremo, la giuria dei giovani e la musica contro le mafie
Per Casa Sanremo il maestro orafo originario di Crotone ha creato i “Soundies Awards” destinati ai migliori videoclip dei big. E poi, per questa edizione 2019, ci sono due importanti novità. La prima è il “Premio Giuria degli Adolescenti” che verrà assegnato da una giuria di 100 ragazzi, i quali daranno il loro parere sulle canzoni in gara al festival.
Nuovo e significativo premio della 69ma edizione della kermesse è il riconoscimento “Musica contro le Mafie”. Una denominazione emblematica che dà al festival una chiara connotazione di impegno civile. Il premio sarà consegnato da Rocco Mangiardi, testimone di giustizia di Lamezia Terme. Casa Sanremo ha anche uno spazio dedicato al sociale con il convegno a cura dell’Unicef, di cui Michele Affidato è ambasciatore.
Dietro le Quinte e i Numeri Uno
Sanremo 2019 assegnerà anche il “Premio Numeri Uno – Città di Sanremo” ed il “Premi Dietro le Quinte”. Alla cantante Iva Zanicchi andrà il Premio “Numeri Uno – Città di Sanremo”: una palma col numero uno in cui Affidato ha incastonato un fiore in argento ed un topazio azzurro che simboleggiano i fiori ed il mare di Sanremo.
La giuria presieduta dalla giornalista Marinella Venegoni, ha assegnato il “Dietro le Quinte” a Tullia Brunetto (addetto stampa di molti artisti), Saturnino Celani (storico bassista di Jovanotti), Michele Torpedine (manager de Il Volo), Alfonso Signorini (direttore di Chi) e Gianni Belfiore (80 testi por Iglesias). Il premio alla carriera andrà a Peppino Di Capri mentre Giuseppe Candela riceverà il “Premio Mr. Blogger”. Da diversi anni l’orafo crotonese realizza anche i premi dell’Afi, “Associazione fonografici italiani” presieduta da Sergio Cerruti.
(Foto www.micheleaffidato.it)