Sant’Andrea di Compito, una frazione di Capannori, in provincia di Lucca, è denominato “il borgo delle camelie”. Qui, da secoli, si coltivano questi fiori dai colori bianco, rosso e rosa, provenienti dal Giappone. In questo paese, conosciuto anche per le sue fonti di acqua purissima, la storia delle camelie cominciò grazie alla passione del dottor Angelo Borrini, oculista del duca Carlo Lodovico di Borbone, che le piantò in molti giardini delle residenze più importanti della Lucchesia. In questi luoghi, questi bellissimi fiori riscuotono un grande successo, anche perché il clima è adatto alla loro coltivazione.

Sant'Andrea di Compito, camelie

Il camelieto

A Sant’Andrea di Compito, nel 2002, è stato realizzato un giardino pubblico che ospita più di mille varietà di camelie. L’area è destinata alla conservazione e alla salvaguardia delle “cultivar antiche”, varietà create dell’uomo. Il camelieto, in cui crescono esemplari di camelie japoniche provenienti dalle dimore storiche presenti nella zona e da altre parte del mondo, per la sua bellezza è stato inserito nella lista dei “Giardini d’eccellenza”, in cui sono presenti complessivamente 40 giardini al mondo. Il camelieto è stato realizzato su un terreno terrazzato attraversato da un corso d’acqua alimentato da sorgenti.

sorgente

La Mostra delle antiche camelie della Lucchesia

La grande area verde include anche un centro di studio e ricerca per università e botanici e ospita eventi di diversa natura, fra cui convegni, conferenze, concerti, e la cerimonia del tè. Annualmente, tra la fine di marzo e l’inizio di aprile, vi si svolge la Mostra delle antiche camelie della Lucchesia, alla quale si può partecipare su prenotazione.

camelia

Nei giorni dedicati alla mostra, giungono nel borgo molti turisti provenienti da tutto il mondo. I visitatori hanno anche la possibilità di far visita alle vicine ville della zona, nei cui giardini crescono camelie antichissime. Fra queste, le più belle sono la Villa Reale di Marlia e Villa Grabau. La prima appartenne alla sorella di Napoleone, Elisa Bonaparte, nel 1806, che ne fece un vero capolavoro artistico e architettonico.

Sant'Andrea di Compito, ponticello

Luoghi da visitare

Il borgo di Sant’Andrea di Compito si erge su una collina ai piedi del Monte Serra. Tra i monumenti più importanti, la Chiesa di Sant’Andrea apostolo, eretta prima dell’anno Mille, accompagnata da scorci panoramici molto suggestivi quali il Crociale, rampa che conduce alla chiesa parrocchiale.

torre

Vi è anche la torre di guardia, nata come torre campanaria di segnalazione, risalente al XIII secolo, che nel Medioevo faceva parte del sistema difensivo della Repubblica di Lucca a difesa della nemica Pisa. Interessante è il patrimonio idrico della zona, con la Fonte di Capo a Vico con il ponticello levatoio in pietra.

(Foto: Sant’Andrea di Compito, Toscana, Italy, Pagina Facebook)

Sant’Andrea di Compito, il borgo toscano delle camelie ultima modifica: 2024-01-15T07:12:00+01:00 da Antonietta Malito

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