Sant’Angelo di Roccalvecce, a pochi chilometri da Viterbo e dal meraviglioso borgo di Civita di Bagnoregio, è il paese delle fiabe. Quando si arriva in questo luogo delle meraviglie, si rimane quasi increduli di fronte ai coloratissimi murales dipinti sulle facciate delle case e sui muri delle vie, ai mosaici e alle installazioni raffiguranti le più belle favole di sempre.

La volpe e l'uva

Passeggiare tra i vicoli e le strade di questo borgo, che oggi è un vero e proprio museo a cielo aperto, consente a grandi e bambini di sognare a occhi aperti. Si ha, infatti, l’impressione di entrare in tanti mondi fantastici, tutti molto ben rappresentati.

Sant’Angelo di Roccalvecce, neve

Sulle ali della fantasia

Prima di diventare il paese delle fiabe, Sant’Angelo di Roccalvecce rischiava di scomparire. Abitato quasi esclusivamente da anziani, e piuttosto isolato perché mancante di collegamenti, si stava spegnendo lentamente. Se oggi è un borgo completamente rinnovato e rivalutato, lo si deve a un’intuizione geniale dell’Associazione Culturale Arte e Spettacolo, presieduta da Gianluca Chiovelli.

La bella addormentata

Insieme a sua sorella Paola e a suo cugino Alessandro, Gianluca propose alla gente del posto di trasformare il paese in un magico libro di fiabe, decorandolo con murales, installazioni e mosaici ispirati alle fiabe e alle leggende popolari. Il progetto, a impatto zero, fu approvato e coinvolse anche street artists e artigiani della provincia.

Sant’Angelo di Roccalvecce, Alice

A novembre del 2017 fu inaugurato il primo murale “Alice nel paese delle meraviglie”, visibile sulla parete di una casa nella centrale Piazza Vittorio Emanuele, in cui la protagonista è dipinta insieme al Bianconioglio con il suo inseparabile orologio da taschino. Da quel momento in poi, sono stati realizzate nuemrose altre opere.

Hansel e Gretel

Attraversando le vie del borgo si rimane incantati dai personaggi più amati delle fiabe che hanno colorato la nostra infanzia. Pinocchio, Peter Pan, Hansel e Gretel, la Bella addormentata nel bosco, Il Gatto con gli stivali, Il Pifferaio magico, La piccola fiammiferaia, Mary Poppins, sono alcuni di quelli che si incontrano tra i vicoli.

Mary Poppins

Il “Sentiero dei castelli e delle fiabe”

Grazie a questa magia multicolori, il borgo di Sant’Angelo di Roccalvecce è ritornato a vivere e oggi, grazie ai numerosi visitatori che vi giungono quotidianamente, si riempie di voci e di sorrisi, ma soprattutto di sogni, essenziali anche per gli stessi abitanti del posto. Per orientarvi in questo mondo sospeso tra realtà e fantasia, l’associazione ACAS ha realizzato dei percorsi naturalistici. Essi attraversano l’intero borgo e fanno parte di un unico grande “Sentiero dei Castelli e delle Fiabe”, mappato dal Club Alpino Italiano.

Sant’Angelo di Roccalvecce, fiaba

Sant’Angelo di Roccalvecce è una tappa imperdibile per tutti i bambini del mondo e per quanti, nonostante l’età, non smettono di credere nei sogni. Perchè le fiabe sono magiche e permettono a tutti di provare meraviglia e – come scrisse Gianni Rodari – “di educare la mente”.

(Foto: Sant’Angelo di Roccalvecce, Pagina Facebook)

Sant’Angelo di Roccalvecce, il paese delle fiabe che fa sognare grandi e piccini ultima modifica: 2024-01-18T07:00:00+01:00 da Antonietta Malito

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