Purtroppo per la maggior parte di noi, i bei tempi passati in spiaggia sono solo un ricordo. Si ritorna alla solita routine, sperando di conservare i piacevoli momenti legati alle tanto amate vacanze! Moltissimi italiani avranno prediletto mete estere, ma svariati sono invece quelli che hanno optato per il nostro fantastico territorio. Fra le mete più gettonate dell’anno, si attesta ai primi posti di certo la soleggiata Sardegna, che oltre ad avere angoli incontrastati di natura lussureggiante, vanta anche una visione quasi marziana: le Rocce Rosse di Arbatax.
La Sardegna e le sue bellezze naturali
Chiunque abbia visitato almeno una volta nella vita questa meravigliosa isola, sa che rappresenta in pieno la parte più genuina dell’Italia. La Sardegna ammalia ogni turista e appassionato viaggiatore grazie alle sue altissime vette, i suoi boschi rigogliosi, e le sue spiagge infinite. Per le sue caratteristiche morfologiche, la Sardegna costituisce un vero e proprio micro-continente, con diversi ecosistemi. Calda e accogliente con i turisti, la Sardegna è il luogo ideale per trascorrere delle vacanze all’insegna della tintarella e dei bagni ristoratori. Tuttavia, esistono anche tantissime altre eccellenze naturali che meritano una sosta. Le rocce della Sardegna, infatti, sono ritenute tra le più antiche d’Italia. Le primissime formazioni geologiche risalgono al Paleozoico, sebbene ce ne siano altre apparse in periodi successivi (nel Mesozoico, nel Terziario e nel Quaternario). Questa molteplice convivenza di rocce fornisce un esempio di varietà davvero impressionante.
Oltretutto, la scoperta di diverse grotte è stata il frutto casuale dell’attività precisa e determinata di coraggiosi archeologi. Costoro infatti si sarebbero addentrati in queste cavità aspre, allo scopo di cercare manufatti di pregresse civiltà. Stesso discorso per gli instancabili geologi, che vi hanno condotto spedizioni di ricerca delle falde acquifere, per migliorare l’approvvigionamento idrico. Tra le grotte sommerse, la prima è sicuramente la grotta di Nereo, una delle più estese di tutto il Mediterraneo. Le grotte litoranee di maggiore rilievo sono di certo quelle di Nettuno ad Alghero e quella del Bue Marino a Cala Gonone. Parlando di rocce, ve ne sono alcune giudicate uniche, e che è impossibile non notare in territorio sardo: le Rocce Rosse di Arbatax!
Le Rocce Rosse di Arbatax: la Sardegna che non ti aspetti
Sembra di trovarsi di fronte all’Ayers Rock australiano, vero? E invece siamo in Italia, precisamente in provincia di Nuoro, nel porto di Arbatax, frazione di Tortolì. Immerse nel mare cristallino (e nel caso della Sardegna, si può ben dire!), si ergono imponenti le Rocce Rosse, frutto del tempo e del sapiente gioco plasmatore della natura. Le Rocce Rosse offrono un panorama mozzafiato, che forse ci sembra di aver già visto da qualche altra parte. In effetti questa splendida location ha fatto da sfondo al celeberrimo film di Lina Wertmüller Travolti da un insolito destino. Il focoso colore di queste rocce deriva dal porfido (che le caratterizza in maniera unica e speciale) e dal granito. Sembra quasi di trovarsi su Marte, anche se il mare color smeraldo ci riporta subito alle mente le fantastiche coste italiane. Per quanto sia un luogo accattivante da esplorare, è bene che si faccia attenzione.
La profondità delle acque, infatti, non riserva agli sprovveduti una piacevole esperienza. In ogni caso il turismo ben si coniuga con la zona, che rappresenta una meta irresistibile per i tuffatori più esperti. Il porto di Arbatax deve probabilmente il nome alla parola araba da cui deriva, che significa quattordici. Il riferimento è dovuto alla presenza della quattordicesima torre di avvistamento presente nel territorio, e sita a poca distanza dal porto stesso. Le Rocce Rosse di Arbatax, però, non costituiscono solo una monumentale cornice naturalistica. Anzi, rappresentano un polo turistico anche per i musicisti, grazie al Rocce Rosse Blues Festival, che si tiene da luglio ad agosto. Il famoso Festival ospita artisti di fama internazionale, e ne ha accolti diversi: David Bowie, Lou Reed ed Eric Clapton. Insomma… cos’altro volere di più? Se vi siete persi la Sardegna e le sue meraviglie, l’anno prossimo bisogna recuperare!