Maratoneti, sportivi o semplici pantofolai con la voglia di rimettersi in forma, è tempo di armarsi di scarpette, barrette energetiche e di correre, correre e correre. Ma non in una corsa qualsiasi, bensì la Spartan Race Orte che sabato 28 aprile si svolgerà nella bellissima città di Orte. Di cosa si tratta? Cos’ha di speciale questo evento?

Spartan Race Orte: la gara dei gladiatori

Nata in America nel 2005 con il nome di Death Race (poi cambiato nel 2010), la Spartan Race è una corsa ad ostacoli che si rifà ai percorsi di guerra utilizzati per l’addestramento dei soldati. Inizialmente era una vera e propria prova di resistenza fisica e mentale, e prevedeva una serie di sfide da affrontare in 24 ore. Negli anni il format si è poi reso accessibile a tutti, proponendo più percorsi  a seconda del livello dei concorrenti. Sprint, Super e Beast sono le tre tipologie di gara che caratterizzano la Spartan Race, e si differenziano per la loro difficoltà. La Sprint è un percorso di circa 6 km con 20-25 ostacoli ed è quella, solitamente, adatta a tutti (o quasi). La Super, invece, prevede una sfida di circa 13 km e più di 25 ostacoli. Infine, per i più allenati ed esperti, c’è la Beast con il suo percorso di almeno 30 ostacoli disposti in un tragitto di oltre 21 km. Un duro banco di prova capace di mettere in difficoltà chiunque.

la città di orte ospita la Spartan Race Orte

Gli ostacoli sono vari e, come detto in precedenza, si rifanno a quelli utilizzati nei percorsi di addestramento militare. Si corre nel fango, sotto il filo spinato, in acqua e, addirittura, tra le fiamme! Ci saranno inoltre muri da scalare, corde su cui arrampicarsi e altro ancora, rendendo la nostra esperienza un qualcosa di gladiatorio. E se affrontarla da soli ci sembrerà una cattiva idea, niente panico. Viene infatti concessa la possibilità di partecipare anche a squadre, così da avere sempre qualcuno pronto ad aiutarci (ed aiutare).

Alla scoperta di Orte

In queste settimane, con l’arrivo della bella stagione, la Spartan Race sta interessando varie località nel Belpaese. Ed il 28 aprile farà tappa ad Orte, piccolo comune di Viterbo. Qui il tempo sembra essersi fermato e quella di sabato sarà un’ottima occasione per scoprire le meraviglie di questo magnifico borgo del Centro-Italia.
Sita sulla Valle del Tevere, la città di Orte da sempre rappresenta un importante snodo tra Centro e Sud Italia. Etruschi, romani, bizantini, longobardi e arabi hanno abitato l’area per millenni, lasciando importanti testimonianze del loro passaggio. Dall’VIII secolo Orte venne poi donata allo Stato Pontificio, rendendola di fatto uno dei primi territori legati alla Chiesa.

il magnifico borgo di Orte, tappa della Spartan Race Orte

Tante sono le opere che è possibile scoprire nei vicoli millenari della città. Di sicuro interesse la Casa di Giuda, così chiamata perché legata ad un concittadino traditore in piena epoca medievale. Da qui, Pietro Iaco Franceschini – colui che sarà poi soprannominato il traditore – fece rientrare centinaia di persone esiliate attraverso un sistema di cunicoli sotterranei. Un nobile gesto secondo alcuni, ma che causò non pochi problemi.
Suggestiva anche la Chiesa di Santa Maria Loreto dov’è custodita la Statua della Madonna di Pompei, ma soprattutto la Orte Sotterranea ed il suo acquedotto romano. Questa serie di cunicoli, cisterne e fontane sotterranee sono una viva testimonianza del periodo classico della città, richiamando ogni anno ricercatori e turisti da ogni parte del mondo.

Piazza belvedere della città di Orte. Spartan Race Orte
Casa di Giuda

Insomma, la Spartan Race Orte può essere un’occasione di sport e divertimento, ma anche un modo per conoscere una piccola perla tutta italiana. È indubbio, infatti, il fascino e la bellezza che questa città è in grado di regalare a chiunque deciderà di percorrere le sue antiche strade. Che sia per una semplice passeggiata, o per una folle corsa come quella di sabato.
Non perdetevi la Spartan Race Orte!

Spartan Race Orte: la maratona più pazza del mondo nella città di Orte ultima modifica: 2018-04-27T09:30:54+02:00 da Gabriele Roberti

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