Festa del papà 2024, oggi una delle ricorrenze più sentite dagli italiani e non solo. In questo 19 marzo, come ogni anno nella giornata di San Giuseppe, si celebra la figura del padre e della paternità in generale. Un culto, la cui origine si perde nella notte dei tempi, affondando le sue radici addirittura al V secolo, quando la figura del Falegname aveva la sua giornata nel mese di luglio tra i copti cristiani. Da lì ecco una tradizione che ancora oggi si continua a portare avanti, per la gioia dei babbi di tutto il mondo.
Festa del papà, storia di un culto dalle molte date
Festa del papà, il 19 marzo di ogni anno, sì, ma non solo. Già, perché se è vero che il culto di San Giuseppe falegname, padre di Gesù e sposo di Maria, ha una storia che rimanda alla tradizione medievale, è altrettanto vero che la sua celebrazione cade in varie date. E naturalmente con diverse differenziazioni nella sua tradizione.
Festa del papà, la prima volta nel mese di giugno di oltre un secolo fa
San Giuseppe protettore di tutti i padri di famiglia e simbolo di lavoro, dunque. E allora, almeno nel mondo cattolico, la festa del papà non poteva che cadere nella giornata del 19 marzo, quando a partire dal 1871, la Chiesa di papa Leone XIII dà la proclamazione ufficiale. Ma la prima festa documentata sembrerebbe essere, negli Stati Uniti, nella giornata del 5 luglio 1908. Secondo alcune fonti, è stata una certa signora Sonora Smart Dodd a ufficializzare questa festa su analogia di quella già dedicata alla mamma. Così, ecco che nel mese di giugno 1909, in occasione del compleanno del padre della signora Dodd, la prima festa del papà celebrata a Spokane.
Da marzo a giugno: ma il regalo è sempre gradito
Una data che varia da Paese a Paese. Se è vero, infatti, che nell’area cattolica la festa del papà viene celebrata sempre nella giornata del 19 marzo, nel mondo anglosassone e nel continente americano questa cade nella terza domenica di giugno. Ancora, in altri Paesi la festa segue le tradizioni locali, in alcuni casi associata a concezioni nazionalistiche. Cambiano i padri, certo, e cambiano le date, certo. Ciò che rimane invariato, almeno nella maggioranza dei Paesi, è il regalo che i figli, e non solo, tradizionalmente fanno al padre.
La festa del papà in Italia: quando per San Giuseppe chiudevano scuole e uffici
Fino al 1976, in occasione della giornata della giornata di San Giuseppe, in Italia il 19 marzo era considerato festivo anche agli effetti civili. Dunque, con la chiusura di scuole e uffici pubblici. Poi, la soppressione, con la legge del 1977. San Giuseppe simbolo dei papà, ma anche di ospitalità. E quindi, in molte tradizioni popolari locali, questa giornata è dedicata anche ai poveri e ai più sfortunati. Guardando il calendario, poi, con l’avvicinarsi dell’equinozio di primavera, non è insolito che in alcune aree italiane questa festa coincida con la fine dell’inverno, celebrata in questo modo con diversi riti di passaggio alla bella stagione.