Bologna, 2 agosto 1980: durante la strage alla stazione di Bologna, morirono 85 persone e ci furono oltre 200 feriti. Oggi in piazza, migliaia di persone sfilano per la commemorazione di quel giorno triste e indimenticabile. La strage di Bologna fu un attentato neofascista. Oggi, 2 agosto 2023, alla commemorazione sono presenti diversi esponenti politici: il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e il sindaco di Bologna Matteo Lepore. Tutti pronti a ricordare e affinchè cose simili non succedano mai più.
Strage di Bologna: il ricordo toccante
Tra i ricordi più toccanti, quello di Agide Melloni riportato dal Corriere. La signora Melloni, per anni autista Atac, è stata una testimone della tragedia del 2 agosto 1980. «C’era un autobus vuoto nel piazzale, dietro di noi i corpi delle vittime aumentavano di minuto in minuto. Avevo accanto a me un vigile del fuoco e un meccanico della mia azienda, senza parlarci ci siamo resi conto che potevamo fare una cosa importante, lasciare le ambulanze per i feriti ma quei corpi era giusto che ricevessero una cura, un’attenzione, una dignità che doveva essere ridata loro. Così abbiamo tolto i mancorrenti che impedivano di salire a bordo con le barelle, abbiamo coperto i finestrini con drappi bianchi e ho cominciato a trasportare le salme all’obitorio». Questo il triste ricordo della Melloni.
