Le meraviglie della Marsica, la splendida location dell’Abruzzo, un borgo a tratti “fiabesco”. Siamo a Tagliacozzo, cittadina ai piedi dei monti Carseolani. In questi territori, non distante dal centro abitato, è situata una delle stazioni sciistiche più importanti dell’Abruzzo: la maestosa stazione sciistica di Marsia. Con “vette” che sfiorano i 1700 metri, ben sei piste, e paesaggi mozzafiato, questo impianto è tra i più gettonati del centro Italia. Ogni anno migliaia di appassionati si riversano in questo piccolo “paradiso” invernale.

Le origini del borgo di Tagliacozzo
Per poter determinare le origini di questo villaggio, bisogna fare un vero e proprio tuffo nella storia. Una sorta di viaggio nel “cuore” del tempo. Un percorso nell’oblio della memoria che giunge fino alla popolazione dei Marsi. Alcune ricostruzioni storiche attribuiscono al XI secolo il perimetro di partenza per la creazione del borgo di Tagliacozzo. Rimangono comunque le tracce di due grandi popolazioni, quella dei Marsi e degli Equi, tasselli importanti della tradizione locale e non solo. Secondo alcuni studi, una parte della popolazione dei Marsi, si sarebbe spinta fino alla Calabria, per costituire un villaggio. Ma restiamo sul tema principale, questo filone sarà oggetto di attenzione in un prossimo articolo. Nelle montagne circostanti sono presenti diverse grotte risalenti al neolitico e all’età del Bronzo.
La leggenda
Le origini del nome, secondo una leggenda molto forte sarebbero da attribuire alla figlia di Zeus e Mnemosine. Talia, una musa della commedia, durante un suo viaggio avrebbe riposato lungo il percorso di un fiume, il fiume Imele. Questo suo bivaccare e riposare in questi territori avrebbe dato il nome di Tagliacozzo (otium- il dolce far nulla-di Talia). Anche l’imponente spaccatura del monte Bove, potrebbe aver contribuito alle origini del nome: taglio della roccia.

La piccola Svizzera a Tagliacozzo
Cosa vedere in questo borgo? Sicuramente la frazione “Piccola Svizzera” è una delle mete più ricercate dai tanti turisti, che ogni anno si riversano in questo territorio, dove la leggenda si mescola alla realtà. Le caratteristiche abitazioni rendono la frazione suggestiva . Le casette incastonate perfettamente sul monte, il clima prettamente svizzero, il nome nella toponomastica, sono questi gli elementi che plasmano un paradiso terrestre nel cuore dell’Abruzzo. L’area residenziale resiste alle intemperie e conserva, ancora oggi, tutta la sua bellezza.

Da Piazza Obelisco a Palazzo Ducale
Piazza Obelisco è considerata una delle piazze più belle d’Italia. Intorno a questo scrigno di autenticità si mescola il borgo antico. Palazzi storici, archi, finestre rinascimentali, questo il miscuglio perfetto dell’architettura suggestiva del posto. La maestosità della fontana, presente nella piazza Obelisco, accoglie lo sguardo del visitatore. Sostanzialmente questo luogo della “geometria” nasce dall’unione di due piazze adiacenti. La scenografia di questa “pellicola” della bellezza, è data da una ramificazione di stradine. In questo luogo il Teatro Talia, il palazzo Mastroddi, Ducale, una fontana duecentesca, stregano completamente il viandante. Un vero capolavoro dell’arte è sicuramente palazzo Ducale, nel suo interno sono conservati dipinti e sale ornamentali letteralmente raffinate, nascoste dalle finestre istoriate. Il borgo, considerato tra i più belli d’Italia, fu anche la capitale della marsica. In viaggio nelle “autenticità” italiane continua. Per ora lasciamo questo scrigno di storia per raggiungere un nuovo luogo.
(Foto: pagina facebook Comune di Tagliacozzo)