Quando si parla di Milano vengono in mente il suo Duomo e il Teatro alla Scala. Perché sono due luoghi che fanno parte della storia della città, della sua mondanità, della sua cultura. E proprio il 3 agosto ricorre per il teatro cittadino un importante anniversario. Sono passati 242 anni dall’inaugurazione del teatro alla Scala. Un anniversario importante anche quest’anno, in cui non è semplice far ripartire la cultura. Ma il teatro è pronto a questa nuova scommessa ed è già stato diffuso il programma dei concerti e della nuova stagione. Perché l’arte e il teatro non si fermano. Ma proviamo a ripercorrere le tappe della lunga storia di questo luogo del cuore, per tutti i milanesi e non solo.

Teatro alla Scala di Milano sulla piazza
L’apertura della nuova struttura avvenne il 3 agosto del 1778

Teatro alla Scala, il tempio della cultura: un po’ di notizie storiche

Conosciuto come “La Scala di Milano” il teatro è considerato da tutti il principale teatro d’opera di Milano. E soprattutto uno dei più prestigiosi teatri al mondo. Infatti ospita ogni anno grandi artisti internazionali d’opera, musica classica, balletto. Costruito nel luogo dove si trovava la chiesa di Santa Maria alla Scala demolita per il Nuovo Regio Ducal Teatro alla Scala. La sua inaugurazione, appunto, avvenne il 3 agosto del 1778. E come da tradizione che si rispetti per l’apertura di un grande teatro fu portata in scena “L’Europa riconosciuta”. A comporla Antonio Salieri.  Fondati nello stesso anno anche coro, orchestra, corpo di ballo. A volere la costruzione del teatro furono 90 famiglie ricche di Milano, dopo l’incendio che nel 1776 aveva danneggiato il precedente teatro. A disegnare il progetto  l’architetto neoclassico Giuseppe Piermarini, approvato dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria.

L’inaugurazione della stagione del Teatro alla Scala ogni anno il 7 dicembre

E lo sapevate che ogni anno tutta la mondanità milanese, autorità civili, militari, ma anche tantissimi giovani attendono l’inizio della stagione del Teatro. E non a caso nel 1940 per volere di Victor del Sabata si decise che ogni anno la stagione fosse inaugurata il 7 dicembre. Data significativa per Milano. Si festeggia il suo patrono Sant’Ambrogio. E poi il 7 dicembre di quell’anno Maria Callas ottenne il suo primo trionfo nella città come interprete de “I vespri siciliani” diretti dallo stesso De Sabata.

Teatro alla Scala interno
Il maestoso interno del teatro di Milano

Rossini, Verdi, Donizzetti, i grandi nomi del teatro italiano a Milano

E un luogo così importante è stato scenario di grandi opere e di grandi maestri e compositori. Da Rossini: con lui nel 1812 la Scala divenne il luogo del melodramma italiano. E poi Donizetti e Bellini fino al 1839 con “Oberto, Conte di San Bonifacio” che apre l’era di Verdi (1813-1901), il compositore che più di ogni altro è legato alla storia della Scala; il trionfo di Nabucco (1842), per il forte sentimento patriottico che suscitò nella Milano attraversata dai fermenti del nascente Risorgimento italiano. A riformare il teatro, Toscanini che ne diventò negli anni venti del Novecento direttore artistico, estendendo il repertorio teatrale e sinfonico dell’Orchestra.

I cantanti, registi e grandi ballerini della Scala

I grandi protagonisti del Teatro alla scala sono state anche le interpreti come Maria Callas, Renata Tebaldi, Mirella Freni, Luciano Pavarotti, Placido Domingo. I registi Visconti, Zeffirelli, Ronconi. Per non dimenticare i coreografi e ballerini come  Rudolf Nureyev, Carla Fracci, Luciana Savignano. Tanti quindi i direttori e i compositori che hanno guidato il teatro. Negli anni ottanta Riccardo Muti che riportò in scena, tra le altre, le opere più amate di Verdi, Rigoletto, La traviata, Macbeth, La forza del destino, Falstaff e Don Carlo. Tanti anche i lavori di manutenzione e di restauro. E nel 2004 la riapertura dopo i lavori fu caratterizzata dalla rappresentazione di “Europa riconosciuta” di Salieri per la direzione di Muti. Proprio in omaggio a quel lontano 3 agosto del 1778.

Teatro alla Scala di Milano esterno
Un luogo del cuore per i milanesi e non solo

La programmazione per la ripartenza

E il Teatro milanese è pronto, adesso, a ripartire con una ricca programmazione. A guidare la rinascita è il direttore musicale Riccardo Chailly, che sarà impegnato in Aida e in numerosi concerti, mentre il Maestro Zubin Mehta sarà sul podio, il 15 settembre, per La traviata e sei concerti sinfonici. Ma si rispetteranno le regole di distanziamento in palcoscenico e in sala. E c’è attesa per il 4 settembre con la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi diretta da Chailly nel Duomo di Milano in memoria delle vittime della pandemia.

Teatro alla Scala, il 3 agosto 1778 la sua inaugurazione ultima modifica: 2020-08-03T14:30:00+02:00 da Federica Puglisi

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