In arrivo la nuova stagione delle tragedie greche al Teatro Antico di Siracusa, che si terrà dal 17 maggio al 9 luglio prossimo. Come già avvenuto nella passata edizione, anche per il 2022 la Fondazione INDA ha confermato le agevolazioni che permetteranno al più ampio pubblico possibile di assistere ai drammi classici in tutta sicurezza. La stagione del Teatro Greco di Siracusa 2022 si aprirà con l’Agamennone di Eschilo, diretto da Davide Livermore (nella versione tradotta da Walter Lapini). Questa tragedia, fino a metà giugno, si alternerà con l’Edipo re di Sofocle, diretto da Robert Carsen (nella versione tradotta da Francesco Morosi). Dal 17 giugno andrà poi in scena anche Ifigenia in Tauride di Euripide, diretta da Jacopo Gassmann (nella versione tradotta da Giorgio Ieranò).
Teatro Greco di Siracusa 2022: la trama delle tragedie
La prima rappresentazione classica in programma per la stagione del Teatro Greco di Siracusa 2022 è l’Agamennone di Eschilo. Parte del ciclo dell’Orestea, il dramma inizia con l’arrivo di Agamennone alla reggia di Argo, dopo la presa di Troia. La regina Clitennestra, addolorata per la morte della primogenita Ifigenia, “sacrificata” dal marito Agamennone prima della partenza per Troia, prepara l’assassinio del re insieme all’amante Egisto. Agamennone entra poi in scena con la concubina Cassandra, la profetessa di sventure che aveva previsto il regicidio. La profezia di quest’ultima si avvera ed entrambi verranno assassinati da Clitennestra e l’amante, per vendicare Ifigenia.
Edipo re di Sofocle inizia 10 anni dopo gli eventi che hanno portato Edipo a risolvere l’enigma della sfinge e regnare su Tebe, ignaro di aver ucciso il padre e aver sposato la madre Giocasta. A causa della peste che devasta la città, dovuta all’uccisione impunita di Laio, Edipo cerca il colpevole per esiliarlo o ucciderlo. Tuttavia, in un solo giorno egli scoprirà la verità sul suo passato. Edipo è il figlio del re di Tebe, scampato alla morte da piccolo e adottato dal re di Corinto, Polibo. Fu proprio lui ad uccidere inconsapevolmente il padre. Scoperto ciò Edipo si acceca e si auto-esilia dalla città.
Ifigenia in Tauride di Euripide narra la storia di Ifigenia, scampata alla morte grazie alla dea Artemide e divenuta sua sacerdotessa in Tauride (Crimea). Qui è costretta ad effettuare il sacrificio di ogni straniero che sbarca sulla penisola. Il fratello Oreste, tormentato dalle Erinni per aver ucciso la madre Clitennestra, arriva sulla penisola con Pilade per rubare una statua sacra di Artemide, portarla ad Atene e liberarsi dalle Erinni, ma viene catturato per essere sacrificato dalla stessa Ifigenia. Riconosciuta la sorella, i tre architettano la fuga via mare e salvarsi da morte certa.
Due serate speciali
La 57esima stagione delle tragedie al Teatro Antico di Siracusa porta anche una novità. Il 6 e il 9 luglio sono previste infatti due serate speciali in cui andranno in scena, rispettivamente, i drammi Coefore/Eumenidi e l’Orestea (Agamennone, Coefore ed Eumenidi) di Eschilo, entrambi diretti dal regista Davide Livermore. I primi due drammi della trilogia narrano la storia dell’uccisione di Agamennone da parte della moglie Clitennestra e la vendetta del figlio Oreste. Il terzo dramma si incentra sulla persecuzione di quest’ultimo da parte delle Erinni (per via del matricidio) e dell’assoluzione in un processo presieduto dalla dea Atena, che porta alla trasformazione delle malvagie Erinni in benevole Eumenidi.
I biglietti per la stagione Teatro Antico di Siracusa 2022 sono già disponibili dal 19 aprile. Si possono acquistare sul sito della Fondazione INDA e alla biglietteria di corso Matteotti di Siracusa e al botteghino del Teatro. I prezzi (intero) vanno da 32 ai 68 euro, a seconda del settore scelto. Sono previste inoltre riduzioni sul prezzo per alcune categorie e per gli abitanti della provincia di Siracusa. Per prenotazioni e per ulteriori informazioni visitare il sito ufficiale della Fondazione INDA.
Foto in evidenza: © Fondazione INDA.
