Tortellante. Bottura continua a sorprenderci. Il 12 novembre c’è stato il taglio del nastro per l’apertura del laboratorio che vede la partecipazione di ragazzi autistici. Qui, alla sede il “Tortellante”, la scuola include giovani  affetti dal disturbo dello spettro autistico. L’attività prevede la produzione di pasta fresca, una vera e propria eccellenza tipica della regione modenese. Il “Tortellante“, con la straordinaria partecipazione del pluripremiato chef Bottura, aveva visto la luce soli due anni fa dall’associazione “Aut Aut”.

tortellante massimo bottura
Massimo Bottura

Un laboratorio a scopo terapeutico

Il Tortellante si presenta come un fantastico laboratorio a scopo terapeutico nonché abilitativo per imparare l’arte della cucina. Un progetto che mixa sapientemente abilità formative e di reinserimento per migliorare l’autonomia dei ragazzi. Ma Bottura è riuscito, assieme all’intera associazione con a capo la presidentessa Erika Coppelli, a fare molto di più.

tortellante massimo Bottura
Massimo Bottura

Il Tortellante non si prefigge il solo fine di insegnamento, ricreativo e sociale. Si è presentato anche come ottimo alleato per andare incontro al mondo del lavoro. Senza contare le abilità sviluppate all’interno del team che spinge continuamente il giovane a interagire con il mondo circostante. Inoltre, a beneficiare di tale iniziativa non sono solo i protagonisti di quest’avventura ma anche le famiglie che si sentono supportate nella transizione all’età adulta.

Tutto nasce dalla buona materia prima

I tortellini, la pasta ripiena tipica modenese, ha un primato che scavalca di gran lunga le nostre alpi. E’ dalla sottile pasta sfoglia all’uovo, sapientemente manipolata, che nasce tutto.

tortellante - preparazione della pasta

Un sapore tradizionale caratteristico eppure un prodotto così semplice che ha saputo dare una svolta alla vita di molti giovani autistici. I riscontri da parte delle famiglie sono stati positivi, come quelli dei volontari. Ma Tortellante non sarebbe potuto nascere senza l’ausilio del suo staff tecnico. L’equipe è supervisionata da Franco Nardocci, Neuropsichiatra e Past President SINPIA (Società Italiana NeuroPsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza). Sono presenti anche gli psicologi coordinatori Alessandro Rebuttini e Martina Rossetti.

Risultati del progetto

A partire dall’anno di nascita, 2016, fino al successivo, si è svolto presso “Aut Aut” Modena il primo progetto pilota che ha visto la partecipazione di 21 ragazzi tra i 15 e 27 anni con diversi livelli di abilità. Hanno partecipato alle varie attività per due ore a settimana divisi su tre gruppi. Il risultato è stato più che soddisfacente. “Aut Aut” è funzionale per ragazzi con autismo, anche per coloro con un livello ridotto di autonomia. Come è già noto, in vari casi i ragazzi autistici si sono rivelati più abili rispetto agli altri coetanei, mostrando passione per il lavoro e un approccio metodico. Dalle valutazioni realizzate al termine del percorso è emerso che i giovani  hanno potenziato la propria immagine di sé, aumentando la capacità di autonomia. Non per ultimo, hanno migliorato vari aspetti non scontati per il loro disturbo come lavorare in squadra e rispettare le regole. Non possiamo che augurargli di continuare sulla stessa strada.

Vuoi dare anche tu il tuo contributo al progetto? Cosa aspetti?

TORTELLANTE
Associazione di  Promozione Sociale

IBAN:
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BIC (CODICE SWIFT): BPMO IT 22 XXX

5 per mille
CF: 94192170366

Tortellante: lo chef Bottura continua a sorprenderci ultima modifica: 2018-11-29T09:00:41+01:00 da Flavia Del Treste

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