I turdilli (o turdiddri) calabresi al miele di fichi sono una vera e propria prelibatezza. Questi dolci, che somigliano per la forma agli struffoli napoletani, non possono assolutamente mancare sulle tavole nel periodo delle festività natalizie. Tipici dolci della tradizione, i turdilli calabresi vengono ricoperti con il miele di fichi o, in alternativa, con il miele d’api oppure con una glassa di zucchero o di cioccolato. Il miele di fichi è, come si suol dire, “la ciliegina sulla torta”, perché è una vera specialità gastronomica in Calabria, dove la buona cucina è di casa. Un tempo, durante il periodo estivo, le donne usavano preparare il miele di fichi. Oggi, questa usanza è poco praticata, e questo delizioso miele viene perlopiù acquistato. Ottenuto cuocendo i fichi, è ottimo anche per accompagnare formaggi stagionati, per ricoprire i mostaccioli e altri dolci tipici del Natale.

turdilli calabresi

Dall’Immacolata all’Epifania, nelle case calabresi si preparano “i fritti”

I turdilli calabresi, che si possono preparare al forno o fritti, sono facili da realizzare e necessitano di ingredienti semplici e facilmente reperibili: farina, vino cotto, olio extravergine d’oliva e miele di fichi. Hanno la caratteristica forma degli gnocchi, ma sono molto più grandi. Solitamente si preparano fin dall’Immacolata, quando per tradizione, le donne iniziano a friggere i dolci tipici di questo periodo: turdilli, scalille, chinulille, pitta ‘mpigliata. Dopo aver impastato e tagliato a tocchetti i turdilli, gli si dà la forma degli gnocchi, cavandoli con i rebbi di una forchetta o con la classica tavoletta rigata. Poi vengono passati nel miele di fichi ancora caldo. La ricetta antica dei turdilli calabresi non prevede l’impiego di uova, né l’aggiunta di lievito.

Ingredienti

Per preparare i turdilli calabresi occorrono i seguenti ingredienti: 500 gr di farina 00; 120 ml di olio extravergine d’oliva; 100 gr di vino cotto; 100 ml di acqua; la scorza grattugiata di due arance; cannella; un pizzico di sale; olio di semi per friggere; miele di fichi.

Turdilli

La ricetta dei turdilli calabresi

In un pentolino versate l’olio d’oliva, il vin cotto e l’acqua e fateli scaldare. Su un piano di lavoro setacciate la farina, create una fontana e versatevi al centro gli ingredienti suddetti ai quali unirete il sale, la scorza grattugiata delle arance e la cannella macinata. Impastate fino a ottenere una pasta liscia e omogenea. Create dei filoncini di 2 centimetri di spessore e tagliateli a tocchetti di circa 5 centimetri di lunghezza. Cavate i turdilli come gli gnocchi e metteteli a friggere in abbondante olio di semi caldo. Scolateli su carta assorbente da cucina e passateli in una padella in cui avrete fatto scaldare il miele di fichi. Mangiateli dopo averli fatti riposare per qualche ora. Come già detto, i turdilli calabresi si possono preparare anche al forno. In questo caso, dopo aver impastato e dato forma ai turdilli, occorre infornarli in forno preriscaldato a 180°C per circa 25 minuti. Una volta pronti, potranno essere passati nel miele di fichi e, infine, se si preferisce dare un tocco di colore, li si può decorare con i diavolini di zucchero. Il risultato sarà senz’altro strepitoso. Buon appetito!

(Foto: Noi calabresi che… Associazione socio-culturale, Pagina Facebook)

Turdilli calabresi al miele di fichi, tutta la bontà della tradizione natalizia ultima modifica: 2023-12-08T07:00:00+01:00 da Antonietta Malito

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