Vaccini Covid under 60, chi ha fatto la prima dose con Astrazeneca farà la seconda con Pfizer o Moderna. A tal proposito il ministero della Salute ha emesso la circolare di ‘Aggiornamento’ del parere del CTS sui vaccini”. Nel documento è scritto che il vaccino Vaxzevria di AstraZeneca “è somministrato solo a persone di età uguale o superiore ai 60 anni”. Per le persone che hanno ricevuto la prima dose di tale vaccino e sono al di sotto dei 60 anni di età “il ciclo deve essere completato con una seconda dose di vaccino a mRNA (Comirnaty o Moderna). Dose da somministrare ad una distanza di 8-12 settimane dalla prima”.
Vaccini under 60, le nuove disposizioni
Sono circa 900mila gli italiani sotto i 60 anni che hanno fatto la prima dose di vaccino con Astrazeneca e ora dovranno effettuare il richiamo con Pfizer o Moderna. I richiami, come ribadito nella circolare del ministero della salute, andranno effettuati rispettando il lasso di tempo inizialmente previsto per Astrazeneca. Dunque si tratta di 8-12 settimane dopo la prima dose. Il vaccino Janssen (Johnson & Johnson) monodose è raccomandato per i soggetti superiori ai 60 anni. Ciò alla luce di quanto definito dalla Commissione tecnico scientifica dell’Aifa.
Il Comitato tecnico scientifico (Cts) “raccomanda che le regioni, quando organizzano eventi come gli open day per incrementare la campagna vaccinale, rispettino le indicazioni per fasce d’età. Inoltre si chiede che l’approccio alla vaccinazione sia omogeneo su tutto il territorio nazionale”. Per quanto riguarda la diffusione del virus nel nostro Paese, secondo i dati ministeriali, i nuovi casi positivi di oggi sono 1.723 (ieri 1.901). I decessi delle ultime 24 ore sono 52 ( ieri 69). I dimessi guariti sono 4.500 (ieri 5.893) mentre i casi attualmente positivi sono 162.409 (ieri 165.239). I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono 212.966 (ieri 217.610); i ricoverati in terapia intensiva sono 574 (ieri 597). Rimangono ancora in isolamento domiciliare 158.180 persone contagiate dal virus (ieri 160.766)
