Lotta al Covid: il vaccino italiano prodotto da Reithera supera la fase 1. “L’Italia è in grado in maniera competitiva di giocare partite importanti sulla capacita di generare tecnologia biomedica sofisticata”. Lo ha detto il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli alla presentazione dei risultati della fase 1 della sperimentazione del vaccino italiano anti-Covid Reithera GRAd-CoV2. “Puntiamo a sviluppare 100 milioni di dosi di vaccino per anno“. Così la presidente dell’azienda Reithera sviluppatrice del vaccino italiano, Antonella Folgore.
Intanto il ministero della Salute fa sapere che oggi sono stati registrati 15.378 nuovi casi positivi (ieri 10.800). L’incremento dei tamponi è di 135.106 tamponi (ieri 77.993). I nuovi decessi sono 649 (ieri 348), mentre i dimessi guariti sono 16.023 (ieri 16.206). Complessivamente i casi positivi sono 569.161, in pratica 1.297 in meno rispetto a ieri.
Il vaccino italiano ha superato la fase1
“Abbiamo arruolato 100 persone e 45 sono state vaccinate con dosi diverse e tutti sono arrivati alla fine per la valutazione di sicurezza. Il vaccino non ha avuto alcun effetto avverso grave nei primi 28 giorni dalla vaccinazioni. Un risultato migliore rispetto a Moderna e Pfizer che hanno avuto effetti indesiderati. Il picco di produzione di anticorpi a 4 settimane resta costante ed il vaccino è ad una sola dose”. Lo ha detto il direttore scientifico dello Spallanzani Giuseppe Ippolito alla presentazione dei risultati della fase 1 della sperimentazione del vaccino GRAd-CoV2 di Reithera.
In questa fase 1 il vaccino Reithera “ha dimostrato di essere sicuro, di avere capacità di indurre la risposta immunitaria degli adulti. Infatti la risposta è simile a quella di altri vaccini con due dosi. Il 92,5 per cento dei vaccinati ha avuto livello di anticorpi rilevabili e con una singola dose abbiamo risultati in linea con Moderna e Pfizer. I livelli di anticorpi – ha sottolineato Ippolito – “sono coerenti con uno schema di somministrazione singola. Ora ci aspetta la fase 2 per la quale è necessario l’impegno dello Stato”.
Reithera Grad-Cov2, primi risultati incoraggianti
“Proviamo a raggiungere una qualche indipendenza anche nella dotazione dei vaccini”, ha sottolineato Domenico Arcuri, commissario straordinario per l’emergenza Covid-19. “L’esecutivo nazionale ha destinato risorse sufficienti a finanziare lo sviluppo successivo della sperimentazione di ReiThera tramite una società pubblica. Il governo – ha ribadito Arcuri – entrerà in Reithera anche con una operazione di equity. I contratti di sviluppo serviranno a finanziare la ricerca e una stabilizzazione incrementale della produzione”.
“Sono incoraggianti i primi risultati del vaccino sviluppato da Reithera e sperimentato all’Istituto Spallanzani. Se si confermeranno i dati ottenuti finora avremo nei prossimi mesi un vaccino efficace e sicuro con una sola dose, invece che con due dosi. Si tratta di un vaccino che sarà prodotto interamente nel nostro Paese. È importante continuare ad investire sulla ricerca italiana e sulle sue eccellenze scientifiche”. Queste le parole del Ministro della Salute, Roberto Speranza, alla presentazione dei risultati del vaccino Reithera all’ospedale Spallanzani.
