Villa Grazia, la casa di Franco Battiato a Milo (CT), otterrà presto il vincolo di bene culturale. Questo è quanto stato deciso dalla Soprintendenza dei Beni culturali e ambientali di Catania, la quale ha avviato la procedura di dichiarazione di interesse culturale per la casa tanto amata dall’artista siciliano. Per terminare l’iter richiesto e apporre il vincolo di bene culturale a Villa Grazia saranno necessari circa 120 giorni. La procedura è un po’ complessa ma, sia la soprintendente, Donatella Aprile, sia l’assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà, si dicono fiduciosi che ciò possa accadere senza problemi. L’idea, infatti, è quella di trasformare Villa Grazia in una sorta di museo della musica, che possa rendere omaggio all’uomo e all’artista Franco Battiato.

Battiato in concerto
Foto: © rabendeviaregia – Wikimedia Commons – CC BY-SA 2.0.

Villa Grazia: luogo di meditazione e musica, tanto caro a Battiato

Battiato amava la Sicilia, Milo e anche Villa Grazia (nome scelto in onore della madre, a cui era molto legato). Quella casa proprio alle pendici dell’Etna, era per lui un luogo per rilassarsi con la lettura e la meditazione. Tra l’altro il cantautore siciliano aveva deciso di far installare lì anche un suo personale studio di registrazione, dove poter sperimentare e incidere la propria musica. Negli anni Villa Grazia è divenuta inoltre luogo di incontro per altri artisti che venivano a rendere visita a Battiato. Tra questi Ron e Lucio Dalla. Quest’ultimo poi, rimasto incantato dalla Sicilia e dallo splendido paesaggio di Milo, decise di acquistare una casa poco distante da quella dell’artista siciliano ma, a differenza di Villa Grazia, gli eredi di Dalla decisero di vendere l’abitazione dopo la morte del cantautore bolognese, avvenuta nel 2012.

Anche La villa in cui Franco Battiato si è spento lo scorso 18 maggio all’età di 76 anni era stata messa in vendita pochi anni fa su un sito di annunci immobiliari. Fortunatamente l’annuncio è stato poi ritirato dalla stessa famiglia in brevissimo tempo. Adesso ciò non potrà più accadere. Divenendo Villa Grazia un bene culturale, questa non potrà più essere messa in vendita. È molto probabile, infatti, che la casa tanto cara al cantautore diventi presto un luogo di pellegrinaggio per i tanti fan che da tutto il mondo vorranno rendere omaggio all’eclettico artista, autore di brani indimenticabili, come “La Cura” (scritto insieme al filosofo e amico Manlio Sgalambro). La memoria dell’artista Battiato rimarrà per sempre nella futura casa-museo Villa Grazia. Affinché ciò accada, non rimane che attendere i 120 giorni per la chiusura dell’iter per apporre il vincolo di bene culturale.

Battiato: Villa Grazia a Milo diventerà presto una casa-museo ultima modifica: 2021-05-27T09:17:57+02:00 da Antonello Ciccarello

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