Lo sapevate che la prima traduzione italiana de “Il Signore degli anelli” è stata fatta da una donna di origini siciliane e soprattutto nobili? Vittoria Alliata di Villafranca è una studiosa del mondo arabo e orientale e da qualche anno ha creato nella sua Villa Valguarnera, a Bagheria, un centro culturale di riferimento per tutto il Mediterraneo. Scrittrice, traduttrice, studiosa, giornalista Vittoria Alliata è una donna piena di grinta.

Vittoria Alliata risiede a Villa Valguarnera
Il prospetto di Villa Valguarnera a Bagheria

Nata a Ginevra da giovanissima ha avuto una curiosità per la conoscenza delle lingue, tanto da laurearsi in Diritto Islamico e approfondendo lo studio della condizione femminile nei paesi arabi. E’ discendente della famiglia Alliata, figlia del principe Francesco Alliata di Villafranca, cugina di Dacia Maraini. Tanti i viaggi intrapresi e i primi libri scritti.

Vittoria Alliata, la traduttrice della trilogia di Tolkien

Da giovanissima Vittoria Alliata di Villafranca ha tradotto il grande romanzo. L’altra traduzione quella più recente è stata fatta da un altro scrittore. Tanto che la studiosa ha avviato una lunga battaglia legale con l’editore per il riconoscimento del suo lavoro. E a sostegno della sua versione del libro di J.R.R. Tolkien ci sono tanti sostenitori. Creato persino una pagina su Facebook dedicata alla versione originaria della traduzione.

Vittoria Alliata di Villafranca
Un primo piano della scrittrice

Vittoria Alliata dopo i viaggi e gli studi in giro per il mondo ha deciso di tornare in Sicilia e di stabilirsi a Bagheria, dove la sua villa è diventata un punto di riferimento culturale. “È stato un atto d’amore verso questa terra, verso le sue origini e verso le origini della mia famiglia – ha raccontato la donna a Balarm.it-. Ho sentito il dovere, un richiamo ad un compito specifico, di tutelare non solo le mie proprietà, preda di famiglie mafiose, ma l’identità della Sicilia che è di tutti e che attraverso l’azione di tutti può ottenere la giusta dignità. Ho dovuto, inoltre, riconquistare la mia libertà”.

La villa di Vittoria Alliata e della sua famiglia

La decisione di tornare in Sicilia nasce dalla volontà di Vittoria Alliata di riprendere la proprietà della sua famiglia e rilanciarla. Facendola diventare un punto di riferimento culturale anche per i tanti studiosi che negli anni hanno incrociato la sua strada. Villa Valguarnera ha un parco, un agro storico vincolato, occupato dal clan dei Provenzano. Poi il ritorno all’antico splendore. La villa custodisce qualche materiale della casa di produzione cinematografica Panaria Film creata da Francesco Alliata.

Villa Valguarnera scenario di grandi set

Inoltre la villa è stata set del film di Ferzan Ozpetek “La dea Fortuna”, di una serie tv di Sky, scelta dalla coppia formata dal leader dei Radiohead Thom Yorke e l’attrice monrealese Dajana Roncione.

La villa di Bagheria della famiglia di Vittoria Alliata
Un’altra veduta di villa Valguarnera

Anche Giuseppe Tornatore, regista di Bagheria, l’ha scelta per uno spot di Dolce & Gabbana. Costruita da un allievo del Bernini, Villa Valguarnera è anche uno dei primi esempi di architettura neoclassica. E’ stata anche luogo di ambientazione del romanzo “La lunga vita di Marianna Ucrìa” di Dacia Maraini.

La villa oggi grazie all’impegno di Vittoria Alliata

Questo luogo incantevole oggi è tutelato grazie all’impegno di Vittoria Alliata. Inoltre è possibile visitare questo sito, su prenotazione e in gruppo. Un’occasione da non perdere per chi si trovasse in Sicilia e volesse immergersi in un mondo così lontano e ricco di storia.  

Vittoria Alliata e la sua villa, eccellenze italiane che continuano a stupire ultima modifica: 2020-10-25T09:00:00+01:00 da Federica Puglisi

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