Ogni anno la rivista statunitense Forbes stila una classifica su quelli che sono i personaggi più ricchi, influenti o in grado di cambiare il mondo. Pochi giorni fa è stata rilasciata quella relativa ai 300 giovani europei sotto i trent’anni più promettenti. Giovani che, secondo Forbes, saranno in grado un domani di innovare o cambiare il loro settore. Le promesse del presente e del futuro insomma. E tra questi vi sono 16 italiani.

Cuochi, artisti e designer

I 300 selezionati da Forbes si dividono in varie categorie come quella relativa all’arte. Isabella Benedetta Poti e Alberto Sanna sono i due chef inseriti in questa speciale classifica. Isabella è una ragazza di 26 anni che nel 2016 ha vinto il premio Chef emergente per il Sud. Dopo aver lavorato con personaggi del calibro di Claude Bosi e Paco Torreblancas, attualmente è impegnata nel ristorante Bros di Lecce. Alberto è invece capo-chef del Campidano di Samassi, nel cagliaritano. Nel 2016 ha vinto il campionato italiano di cous cous, tenutosi a San Vito Lo Capo (Trapani).
Sempre nella sezione Arts troviamo Beatrice Bongiasca, 26enne designer di gioielli, e l’illustratore Gio Pastori con le sue opere pubblicate su diverse riviste internazionali. Seguono lo scultore Edoardo Tresoldi, famoso artista impegnato in diversi progetti d’arte pubblica, e Federica Dell’Orso. Quest’ultima può vantare lavori pubblicati su Vogue, Glamour e altre famose riviste.

Alberto Sanna Forbes
Alberto Sanna: uno dei 16 italiani in classifica

La tecnologia secondo Forbes

Tra gli italiani vi è anche un hacker di 19 anni. Stiamo parlando di Luca Todesco, giovanissimo pirata informatico ingaggiato dalla Apple per la caccia ai virus. Nella sezione tecnologia vi è anche il fondatore di Snapp, un’applicazione utile alla ricerca di soluzioni per il commercio su piccola e larga scala. Si tratta del 28enne Vito Margiotta, ex dipendente di Google e ora noto programmatore. Per la tecnologia applicata in campo medico troviamo Christian Salvatore e il suo sistema di diagnosi automatica per Parkinson e Alzheimer. Salvatore Murgia e Luca Nardella sono invece i cofondatori di Eyra, società che produce protesi e dispositivi per persone diversamente abili. E per lo sviluppo di droni per la ricerca e soccorso l’ingegnere Chiara Cocchiara risulta essere una delle menti più brillanti.

Gli altri italiani in lista

All’appello mancano quattro italiani. Cominciamo con l’avvocato Federica D’Alessandra, siciliana di 29anni co-presidente del comitato di International Bar Association contro i crimini di guerra. La sua figura professionale è inoltre spesso richiesta da governi e organizzazioni internazionali. Sempre nel campo del diritto spicca Diego Cimino, il diplomatico più giovane d’Italia e fondatore del movimento civico Catania 2.0. In economia da segnalare Claudio Lisco, manager nativo di Bari di 29 anni. Il suo contributo è stato determinante per la crescita dell’Innovation Lab di UBS e del programma Crypto 2.0. Il ricercatore Francesco Maria Galassi si occupa invece di paleopatografia all’Università di Zurigo. I suoi studi si concentrano su pazienti deceduti centinaia o migliaia di anni fa. Lavoro utile per determinare lo stato di alcune malattie nell’antichità e la loro evoluzione nella storia.

Forbes: 16 italiani tra i 300 under 30 più influenti in Europa ultima modifica: 2017-01-28T12:33:53+01:00 da Gabriele Roberti

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