Lo scenario è uno dei più belli della Sicilia. Simboleggia la ricostruzione, la ripartenza. Il bello che si racchiude in un monumento conosciuto in tutto il mondo. Il protagonista è uno dei cantanti italiani tra i più amati a livello internazionale. L’arte e la magia di Noto incontrano la voce del grande Andrea Bocelli. La cittadina barocca in provincia di Siracusa ospiterà sabato 24 un grande concerto per i siti Unesco. Un progetto culturale voluto e promosso dalla Regione siciliana per valorizzare questi luoghi magnifici e ricchi di fascino. Ma non ci sarà solo Bocelli. Per l’occasione ci saranno le grandi installazioni dello scultore Igor Mitoraj.
Noto, tra le città tardo barocche della Sicilia
La città barocca fa parte del sito “Le città tardo barocche del Val di Noto” insignite del prestigioso riconoscimento Unesco di patrimonio dell’Umanità nel 2002. E’ una città che proprio con la sua cattedrale di San Nicolò, ricostruita dopo il crollo che la devastò nel 1996, rappresenta la rinascita. Il concerto a Noto di Andrea Bocelli, alle 19 sulla scalinata della cattedrale, rappresenta proprio questa ripartenza dell’arte nonostante il difficile momento che stiamo vivendo. E sarà un concerto per tutti i siti Unesco siciliani. Bocelli a Noto sarà accompagnato dall’orchestra e dal coro del Teatro Massimo Bellini di Catania, per la regia di Alberto Bartalini. E poi ci saranno i Portatori dei Cilii di San Corrado, i costumi della Cavalleria Rusticana del Teatro Massimo di Palermo.
A Noto Bocelli e il maestro Ivan Mitoraj con le sue opere
Il grande evento musicale per i siti Unesco sarà l’occasione per inaugurare la mostra di Igor Mitoraj. In esposizione sei opere monumentali. La particolarità dei lavori del maestro Mitoraj è proprio racchiusa nella grandezza di queste opere. Per arrivare a Noto è stata necessaria la collaborazione con Galleria d’Arte Contini e Atelier Mitoraj. Esse sono state sistemate sulla scalinata della Cattedrale di San Nicolò e resteranno esposte fino al febbraio del prossimo anno. In esposizione le opere “Dedalo”, “Ikaria”, “Eros Bendato”, “Gambe Alate”, “Ikaro Alato” ed “Eros Alato Screpolato”.
I siti Unesco della Sicilia da amare e tutelare
Un concerto che ha l’obiettivo di far conoscere Noto, il sito delle città tardo barocche, ma anche la Valle dei Templi di Agrigento; Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica; la Villa romana del Casale di Piazza Armerina; le Isole Eolie; l’Etna; Palermo arabo-normanna con le cattedrali di Cefalù e Monreale. La Sicilia, infatti, è una delle regioni italiane ad avere più siti riconosciuti patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Un concerto al tempo del Covid
Il tutto si svolgerà nel rispetto delle normative per l’emergenza che stiamo vivendo. Un rigido protocollo necessario per evitare contagi. “Sono felice di tornare in Sicilia dopo tanto tempo – ha sottolineato Bocelli – e di cantare in uno dei luoghi più belli e suggestivi cioè la Cattedrale di Noto. Eseguirò questo concerto sulla splendida gradinata e sarà una serata all’insegna dell’arte”. Per il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci l’iniziativa arriva dopo l’esposizione delle opere di Mitoraj “un insieme di eventi culturali di grande suggestione e di grande fascino per fare della Sicilia un grande polo di attrazione nel Mediterraneo”.
“La bellezza è più forte della paura – ha detto il sindaco di Noto Corrado Bonfanti -. Viviamo un momento di consapevolezza ritrovata e di amore per l’arte nelle sue tante declinazioni. La mostra permanente con le opere di Igor Mitoraj sulla scalinata della Cattedrale di Noto, simbolo per antonomasia di coraggio, positività e ripartenza, e la presenza prestigiosa del maestro Andrea Bocelli, testimonial dei sette siti Unesco siciliani sono l’inizio di una grande storia”.