Da Nord a Sud in tutta Italia saranno smontate gradualmente tutte le cabine telefoniche con le apparecchiature, un simbolo degli anni passati e un cult generazionale.

Le cabine telefoniche, un simbolo

Addio alle iconiche cabine telefoniche che ci hanno permesso, prima dell’avvento di cellulari, smartphone, internet e phone center, di metterci in comunicazione. Dopo oltre settant’ anni e con circa tre anni di anticipo si chiude un’ epoca storica che ha fatto sentire gli Italiani più vicini alle loro famiglie e ai loro affetti più cari.

La prima cabina telefonica in Italia apparve in piazza San Babila, a Milano, nel 1952. Poco dopo si sono diffuse in tutta Italia, utilizzate per comunicare. C’era addirittura la fila, ci si dava appuntamento ogni giorno. Quante storie d’amore sono nate, sono fiorite e sono finite dentro quelle cabine e coi telefoni pubblici.

Il boom si ebbe negli anni Settanta fino agli anni Novanta. Dal 2009 è cominciato il declino con la diffusione capillare dei cellulari.

Nelle cabine sono nati e finiti amori e sono partiti tanti scherzi oltre che essere location di film
Nelle cabine sono nati e finiti amori e sono partiti tanti scherzi oltre che essere location di film

Quelle telefonate alimentavano la voglia di sentirsi e stare insieme qualche minuto che si tramutava spesso in ore. Quanti gli scherzi! Ci si sentiva liberi di usarle perché garantivano l’anonimato. E poi che dire, quanto erano belli i gettoni, sostituiti poi dalle schede telefoniche, divenuti oggi oggetto di collezionismo.

E che dire poi dei tanti film, molti dei quali famosissimi che hanno visto le cabine telefoniche come location delle scene più belle?

Le coloratissime schede prepagate da 2000 a 15,000 lire che si usavano dopo i gettoni nelle cabine telefoniche
Le coloratissime schede prepagate da 2000 a 15,000 lire che si usavano dopo i gettoni nelle cabine telefoniche

Lo smantellamento e rimozione

Oggetto ormai in disuso, testimoni di un’epoca passata, pezzi di storia del secolo scorso che hanno molto da raccontare e raccontarci, le cabine telefoniche entro la fine del 2023 saranno dismesse e smantellate poichè ormai nessuno le utilizza e sono spesso oggetto di atti vandalici. Oggi la maggior parte delle cabine telefoniche sono ridotte spesso a ricettacoli di rifiuti, usate come bagni pubblici. Da una mappatura risulta che alcune abbiano più di un telefono, per cui si tratta di 35.994 cornette.

Si stima che la Tim che le gestisce smantellerà oltre 16.000 cabine telefoniche in tutta Italia. Rimarranno, questo sì, in luoghi «di interesse sociale».

TIM prevede di mantenere le cabine telefoniche in luoghi di importanza sociale come ospedali, caserme, carceri e, probabilmente, rifugi di montagna.

Le cabine e apparecchiature telefoniche italiane saranno smantellate entro il 2023; foto da Pixaby

Proposte di riutilizzo

Molti nostalgici, amanti di questi oggetti ormai vintage, non vogliono che le cabine siano rimosse e hanno pensato a un riutilizzo utile e creativo: già in molte parti di Italia, alcune di queste cabine sono state adibite a piccole librerie cittadine da cui prendere gratuitamente dei libri. Oppure da usare come fioriere urbane ricorrendo al riciclo. La Gran Bretagna ha preservato questi simboli. Speriamo che in Italia alcune di queste cabine restino memoria di quello che è stato, testimoni della storia che passa ma nello stesso tempo possano avere una seconda e più florida vita.

foto copertina di S. Portale

Addio alle iconiche cabine telefoniche ultima modifica: 2023-09-02T10:02:42+02:00 da SABRINA PORTALE

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