Monica Vitti ci ha lasciati e il mondo del cinema e dello spettacolo piange la scomparsa di una delle più grandi attrici italiane. Sui social sono tantissime le reazioni dei vip e dei colleghi. Anche i politici hanno salutato l’attrice con dei pensieri social. Palazzo Chigi ha scritto queste parole: “profondo cordoglio per la morte di Monica Vitti. Attrice di grande ironia e di straordinario talento, ha conquistato generazioni di italiani con il suo spirito, la sua bravura, la sua bellezza. Ha dato lustro al cinema italiano nel mondo.

Particolarmente colpita Antonella Clerici che ha dovuto dare la notizia della scomparsa della grande attrice proprio in diretta televisiva. “Profondamente addolorata e commossa per aver appreso ed annunciato in diretta la triste notizia della scomparsa della grande Monica Vitti” questo il pensiero della Clerici.

Barbara D’Urso ha scritto parole molto dolci: “una delle più grandi di sempre, una delle più belle in assoluto… leggendaria in ogni sua sfaccettatura… ciao splendida ribelle“.

Più profondo il pensiero social di Enrico Ruggeri che su Twitter ha scritto: “intellligenza, cultura, ironia, autoironia. Drammatica, leggera, intensa e sorridente. Prendeva per mano il pubblico e lo portava dove voleva“.

A questi saluti, si unisce quello della blogger, conduttrice radiofonica e televisiva, Daniela Collu che scrive “è morta la donna più bella del mondo e adesso mi fanno male i capelli”.

Anche sulla pagina di “Che tempo che fa” sono stati fatti i saluti all’attrice.

Chi era Monica Vitti

Monica Vitti era conosciuta in tutta Italia per la sua bravura cinematografica. Il nome vero dell’attrice era Maria Luisa Ceciarelli. Era nata il 3 novembre 1931 e aveva festeggiato i 90 anni lo scorso anno. Era romana, ma aveva vissuto la sua infanzia a Messina dove la famiglia si era trasferita a causa del lavoro del padre. Il suo primo soprannome, infatti è in siciliano: “setti vistìni” (sette sottane), un soprannome scherzoso per dire che era molto vivace e frettolosamente indossava spesso tanti abiti l’uno sopra l’altro.

Decise di avere un nome d’arte quando frequentava l’Accademia nazionale d’arte drammatica. Su consiglio dell’attore Tofano, fu invitata ad adottare nome più artistico. Decise di utilizzare metà del cognome di sua madre, che era Vittiglia. Al cognome associò il nome “Monica”. Dopo confidò che il nome Monica fu scelto perchè aveva letto un libro e le era piaciuto particolarmente quel nome che era di un personaggio del libro.

Tra i suoi film più celebri, si ricordano: l’avventura (1960), l’eclisse (1962), deserto rosso (1964), la ragazza con la pistola (1968), polvere di stelle (1973), l’anatra all’arancia (1975(. Ne “la ragazza con la pistola, Monica Vitti incontrò il talento di Mario Monicelli e fu probabilmente la sua svolta artistica: dopo tanti ruoli drammatici, ecco un ruolo ironico.

Monica Vitti ha avuto tre storie d’amore: prima con il celebre regista italiano Michelangelo Antonioni. Poi una con il direttore della fotografia Carlo Di Palma e infine con il regista Roberto Russo. Quest’ultimo è diventato suo marito nel 2000 dopo ben 27 anni di fidanzamento.

Monica Vitti, l’addio del mondo dello spettacolo ultima modifica: 2022-02-02T18:53:25+01:00 da Antonio Murrone

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